Italia e Estero

Omicidio Mattarella, ex prefetto impugnerà domiciliari

Foto del guanto di pelle marrone, dimenticato dall’assassino a bordo della Fiat 127, e ritratto in una delle fotografie del fascicolo dei rilievi tecnici ompiuti il 6 gennaio 1980 dal Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Palermo
Foto del guanto di pelle marrone, dimenticato dall’assassino a bordo della Fiat 127, e ritratto in una delle fotografie del fascicolo dei rilievi tecnici ompiuti il 6 gennaio 1980 dal Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Palermo
AA

PALERMO, 25 OTT - Farà ricorso al Tribunale del riesame contro la misura cautelare degli arresti domiciliari l'ex prefetto Filippo Piritore, accusato di aver depistato le indagini sull'omicidio del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella. I suoi legali, gli avvocati Gabriele Vancheri e Dino Milazzo, nei prossimi giorni impugneranno il provvedimento emesso dal gip Antonella Consiglio, su richiesta della Dda di Palermo, ed eseguito ieri. Piritore, che secondo l'accusa avrebbe contribuito a far sparire il guanto lasciato da uno dei killer del politico nell'auto rubata usata per la fuga è stato sentito nelle settimane scorse dal giudice che ha disposto l'interrogatorio preventivo ribadendo la sua estraneità ai fatti e ridimensionando il suo ruolo nella vicenda.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti