Italia e Estero

Occhi puntati sul voto anticipato in Regione

Dopo le Comunali, inizia il confronto per Loggia 2018: il centrodestra cerca un leader e guarda alla Regione
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Dopo il risultato delle Comunali di domenica, in città inizia il confronto proiettato sulla sfida per Loggia 2018. E se il centrosinistra fa quadrato sul sindaco in carica Emilio Del Bono, il centrodestra - al bivio tra le primarie di coalizione e l'accordo politico - tiene gli occhi puntati sulla Regione.

Al centro, lo scenario - che tra i corridoi del Pirellone dicono essere sempre più concreto - del voto anticipato in Lombardia. Il presidente Roberto Maroni, infatti, riuscirebbe così a incassare subito il consenso registrato nelle Comunali, schivando anche l'incognita dell'esito del processo in corso, che lo vede difendersi dall’ipotesi di aver esercitato pressioni per favorire due assunzioni. 

Il referendum sull'autonomia, in agenda il 22 ottobre, potrebbe essere l'occasione per concretizzare l'ipotesi del voto anticipato: in questo modo, le dimissioni di Maroni sarebbero motivate dal risparmio sulle spese legate alla macchina elettorale. Una variante, quella del voto in autunno, su cui il centrodestra tiene gli occhi aperti: se così fosse, infatti, la tempistica potrebbe favorire la candidatura del leghista Fabio Rolfi, presidente della Commissione Sanità in Regione ed ex vicesindaco della città, per la sfida contro Del Bono. 

 

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