Italia e Estero

Non sottovalutiamo l'utilità delle visiere protettive

La Società Italiana Sistema 118 invita il Governo a introdurle come presidio fondamentale di protezione individuale
Un uomo con visiera e mascherina - Foto Ansa/Elvis Gonzalez © www.giornaledibrescia.it
Un uomo con visiera e mascherina - Foto Ansa/Elvis Gonzalez © www.giornaledibrescia.it
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Non solo mascherine: anche l'uso della visiera è «fondamentale» per evitare i contagi da coronavirus e, con essi, un altro lockdown e in vista della riapertura delle scuole. Per questo la Società Italiana Sistema 118 (Sis 118), che si occupa «di assicurare, a livello nazionale, la massima qualificazione del Sistema di emergenza territoriale 118», propone al Governo «l'introduzione della visiera anti droplets quale presidio fondamentale di protezione individuale da affiancare alle mascherine, e comunque da indossarsi obbligatoriamente quando non ci si ritrovi nelle condizioni di utilizzare le mascherine». 

Lo afferma il presidente nazionale, Mario Balzanelli. «La riaccensione nel nostro Paese dell'epidemia da Covid-19 - dice Balzanelli in una nota - pone a considerare la necessità primaria di un approccio strategico globale che valorizzi in modo più realistico le strategie di protezione individuale e, quindi, della comunità nazionale». Per Balzanelli le mascherine «non sono da considerarsi strumento di protezione duraturo facilmente gestibile da parte di chi le indossa, perché tendono, inevitabilmente, a produrre senso di soffocamento» e per questo è «determinante promuovere la strategia di adozione di un kit di protezione individuale anti Covid-19 che abbia quale strumento fondamentale e irrinunciabile la visiera anti-droplet». 

Quest'ultima, prosegue la nota, «costa pochissimo, non deve essere continuamente sostituita, come le mascherine, necessita solo di sanificazione ripetuta, copre gli occhi, che la mascherina non copre, e consente una respirazione molto più agevole». Per «evitare di procedere secondo mere logiche sistematiche di lockdown, più o meno estesi (oggi le discoteche e domani, eventualmente, tutto il resto), ormai del tutto insostenibili per l'economia nazionale - rileva Balzanelli - occorre avere il sano realismo di continuare a varare misure istituzionali di prevenzione e di contrasto peraltro efficaci, ma che siano più facilmente gestibili e condivisibili da parte dei cittadini che le devono consapevolmente attuare».

Tra i pregi, le visiere consentono di vedere completamente il volto dell’interlocutore, proteggono gli occhi e impediscono a chi le indossa di toccarsi il viso. Inoltre, fanno da barriera a aerosol e droplet, ma per essere efficaci devono essere estese fin sotto il mento nella parte anteriore e fino alle orecchie nella parte laterale, mentre non deve esserci spazio tra la fronte e lo schermo protettivo, come sottolinea lo studio dedicato a queste protezioni pubblicato sulla rivista Jama, Moving Personal Protective Equipment Into the Community - Face Shields and Containment of COVID-19. Non ci sono però certezze sulla capacità di contenere uno starnuto o un colpo di tosse e in generale di evitare che un soggetto, anche asintomatico, possa infettare altre persone, che è invece una delle caratteristiche fondamentali delle mascherine. 

 

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