Italia e Estero

Migranti, trafficante estradato in Italia dall'Albania

La Polizia di Stato ha smantellato un'organizzazione criminale che gestiva l'immigrazione clandestina tra la Turchia e l'Italia. Quindici persone - tutti egiziani - sono state arrestate tra le province di Cosenza, Catania e Catanzaro, oltre che in Albania, Germania, Oman e Turchia con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dalla circostanza di operare in ambito internazionale. L'operazione 'El Rais' è frutto di un'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e condotta dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra mobile di Siracusa, in sinergia con l'agenzia Europol, Eurojust, il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l'unità Human trafficking and smuggling of migrants di Interpol. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 presso gli uffici della Procura distrettuale di Catania. ANSA/POLIZIA ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK
La Polizia di Stato ha smantellato un'organizzazione criminale che gestiva l'immigrazione clandestina tra la Turchia e l'Italia. Quindici persone - tutti egiziani - sono state arrestate tra le province di Cosenza, Catania e Catanzaro, oltre che in Albania, Germania, Oman e Turchia con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dalla circostanza di operare in ambito internazionale. L'operazione 'El Rais' è frutto di un'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e condotta dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra mobile di Siracusa, in sinergia con l'agenzia Europol, Eurojust, il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l'unità Human trafficking and smuggling of migrants di Interpol. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 presso gli uffici della Procura distrettuale di Catania. ANSA/POLIZIA ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK
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PALERMO, 12 MAG - È stato estradato in Italia dall'Albania uno degli arrestati all'estero nell'ambito dell'operazione "El Rais", condotta dalla Polizia di Stato di Siracusa e dal Servizio Centrale Operativo e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. L'attività rappresenta un seguito della vasta operazione conclusa lo scorso 8 aprile, con l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare a carico di 15 persone di nazionalità egiziana ritenute appartenenti ad una organizzazione specializzata nel traffico di migranti sulla rotta del Mediterraneo Orientale, che avrebbe favorito l'ingresso clandestino in Italia di almeno 3.000 persone a partire dal 2021 per un giro d'affari di almeno 30 milioni di dollari. L'indagato, un cittadino egiziano di 49 anni, è giunto a bordo di un volo partito dalla città di Tirana e atterrato nell'aeroporto di Fiumicino; scortato dagli agenti del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia è stato successivamente recluso nel carcere di Rebibbia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. "Si tratta di un ulteriore e significativo risultato - si legge in una nota della questura di Siracusa - ottenuto grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e quelle albanesi che consentirà di processare in Italia uno dei componenti della complessa rete criminale dedita al traffico di migranti, operante tra l'Egitto, la Turchia e la Grecia". L'indagine ha visto il coinvolgimento di diverse autorità e forza di polizia estere (albanesi, tedesche, turche e omanite), coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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