Italia e Estero

Meloni, su truffe migranti avevamo ragione, avanti senza paura

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante gli Stati Generali dei Commercialisti 2025, presso il Convention Center La Nuvola, Roma, 10 giugno 2025. ANSA/ANGELO CARCONI
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante gli Stati Generali dei Commercialisti 2025, presso il Convention Center La Nuvola, Roma, 10 giugno 2025. ANSA/ANGELO CARCONI
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ROMA, 11 GIU - "Un anno fa, mentre molti gridavano allo scandalo e ci accusavano di fare propaganda, ho presentato un esposto alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo per denunciare gravi irregolarità nel sistema del "click day" per i permessi di soggiorno. Da allora sono emerse diverse gravi azioni criminali connesse con il traffico dei permessi di soggiorno. Oggi, secondo quanto riportato dalla stampa, arrivano ulteriori conferme inquietanti: identità digitali costruite a tavolino, assunzioni false, legami con i clan, soldi in cambio di accessi illegali nella nostra Nazione. Una rete organizzata e criminale, smascherata grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. "Avevamo ragione. E avevamo il dovere di denunciare. Il Governo continuerà a combattere ogni forma di illegalità legata all'immigrazione, perché l'Italia non è terra di conquista per i trafficanti di permessi e per chi vive di furbizie e scorciatoie. Avanti, senza paura", conclude la premier.

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