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Maduro dichiara guerra a WhatsApp, 'è usata dai fascisti'

epa11513890 Venezuelan President Nicolas Maduro speaks during a press conference at the Miraflores Palace in Caracas, Venezuela, 31 July 2024. Maduro filed an appeal, earlier on 31 July, for protection before the Electoral Chamber of the Supreme Court of Justice in which he asked to clarify 'everything that needs to be clarified' about the 28 July presidential elections, whose official result ratified his victory despite allegations of fraud by the opposition. EPA/RONALD PENA R
epa11513890 Venezuelan President Nicolas Maduro speaks during a press conference at the Miraflores Palace in Caracas, Venezuela, 31 July 2024. Maduro filed an appeal, earlier on 31 July, for protection before the Electoral Chamber of the Supreme Court of Justice in which he asked to clarify 'everything that needs to be clarified' about the 28 July presidential elections, whose official result ratified his victory despite allegations of fraud by the opposition. EPA/RONALD PENA R
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CARACAS, 06 AGO - Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha dichiarato che "interromperà i rapporti" con WhatsApp, sostenendo che la popolare applicazione di messaggistica di proprietà della società americana Meta viene utilizzata dai "gruppi fascisti" per minacciare il Venezuela. "Interromperò i rapporti con WhatsApp, perché lo stanno usando per minacciare il Venezuela. E poi eliminerò WhatsApp dal mio telefono per sempre. A poco a poco trasferirò i miei contatti su Telegram", ha detto il leader 'chavista'. "Attraverso WhatsApp stanno minacciando la famiglia dei militari venezuelani. Attraverso WhatsApp minacciano chiunque non si pronunci a favore del fascismo. Primo passo: ritiro volontario, progressivo e radicale da WhatsApp", ha aggiunto Maduro, che ha chiesto ai venezuelani di seguirlo nella Applicazioni Telegram e WeChat.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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