Italia e Estero

La Cei stanzia 3 milioni di euro e apre una raccolta fondi

Il contributo andrà a diverse strutture in Italia, tra cui Poliambulanza di Brescia, schierata in prima linea contro l'emergenza coronavirus
Un'assemblea della Conferenza Episcopale Italiana
Un'assemblea della Conferenza Episcopale Italiana
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In risposta alla situazione di emergenza derivata dall'epidemia di coronavirus, la Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato 3 milioni di euro provenienti dall'otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Il contributo raggiungerà diverse strutture in Italia, in particolare la Poliambulanza di Brescia, che - in meno di un mese - ha mutato radicalmente l'organizzazione dell'ospedale: gli interventi chirurgici, i ricoveri e tutte le attività ambulatoriali procrastinabili sono sospesi, come tutte le attività private. In questo modo, si sono liberate risorse umane, posti letto e attrezzature destinate completamente all'emergenza coronavirus. Si tratta di 435 posti letto, di cui 68 di terapia intensiva e 70 di osservazione breve intensiva in pronto soccorso. Prima dell'emergenza i posti letto di terapia intensiva erano 16.

«Questo stanziamento - aggiunge Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente della Commissione Episcopale per la carità e la salute - vuol essere un segno concreto di vicinanza, perché non manchino strumenti e supporti per assicurare a tutti la possibilità di cura».

Per sostenere le strutture sanitarie viene aperta una raccolta fondi. Chi intende contribuire può destinare la sua offerta - che sarà puntualmente rendicontata - al conto corrente bancario: IT 11 A 02008 09431 00000 1646515 intestato a: CEI; causale: SOSTEGNO SANITÀ.

 

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