Italia e Estero

Invasione di locuste nel Corno d'Africa, pericolo carestia

Ci sono 13 milioni di persone in condizioni di insicurezza alimentare acuta, dicono le Nazioni Unite
Una locusta in un'immagine diffusa dalla Fao
Una locusta in un'immagine diffusa dalla Fao
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La Fao, organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura, ha avvertito del pericolo di carestia in Africa orientale se non si metteranno sotto controllo gli enormi sciami di locuste che infestano la regione. 

Finora gli insetti hanno colpito l'Etiopia, la Somalia, il Kenya, la Tanzania e l'Uganda, divorando colture e pascoli in territori già carenti di cibo. La Fao chiede quindi maggiori fondi per l'irrorazione aerea di insetticidi con l'obiettivo di contenere il problema nelle prossime settimane. In caso contrario, l'organizzazione dell'Onu afferma che le locuste si moltiplicheranno ulteriormente, facendo dunque scattare la richiesta di massicci aiuti umanitari.

«La buona notizia è che siamo nel periodo posto tra due stagioni di raccolta, quindi abbiamo una finestra di opportunità per ridurre il fardello delle locuste in vista della stagione delle piantagioni che inizia a marzo e aprile nella maggior parte della regione», ha detto alla Bbc il direttore Emergenze della Fao, Dominique Burgeon. 

Secondo le Nazioni Unite, l’invasione delle locuste nel ha raggiunto la dimensione di 100-200 miliardi di esemplari. Partita dallo Yemen, l’emergenza si è diffusa nell'Africa orientale, con «13 milioni di persone in una situazione di insicurezza alimentare acuta, di cui 10 milioni nei luoghi colpiti dalle locuste», ha spiegato il capo degli affari umanitari dell'Onu, Mark Lowcock. 

 

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