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Intossicati dal monossido alla festina, 27 bimbi in ospedale

È il bilancio di una festa di compleanno in una sala parrocchiale di una frazione di Arezzo. I bimbi ora stanno bene
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 È di 27 bambini intossicati da monossido di carbonio il bilancio di una festa non proprio a lieto fine, ieri in una frazione di Arezzo.

I bambini, tutti tra i dieci e gli undici anni tranne uno di appena un anno e mezzo, si trovavano in una sala parrocchiale della locale chiesa dove si stava tenendo la festa di compleanno di uno di loro, riscaldata da stufe a gas. Improvvisamente, due undicenni e il piccolo di un anno e mezzo hanno avvertito nausea e mal di testa perdendo per un attimo conoscenza. I genitori hanno chiamato subito il 118 che li ha trasportati al pronto soccorso di Arezzo. Qui i medici della pediatria si sono resi conto che la concentrazione di monossido di carbonio nell'emoglobina era alta e li hanno trasferiti immediatamente all'ospedale fiorentino di Careggi per essere curati in camera iperbarica.

 Nel frattempo, altri venti bambini che si trovavano alla festa sono arrivati all'ospedale di Arezzo e ricoverati in pediatria. Dopo le prime valutazioni del caso, i medici hanno deciso di sottoporli ad ossigenoterapia. L'ipotesi su cui si lavora per capire quel che è accaduto durante la festa a Sant'Andrea a Pigli è che il monossido di carbonio si sia sprigionato da alcune stufe a gas utilizzate per riscaldare l'ambiente.

 

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