Italia e Estero

India: fedeli seguono rito indù nella moschea Gyanvapi, tensioni

epa09960582 A general view of the Supreme court in New Delhi, India, 20 May 2022. The top Indian court transferred the trial of Gyanvapi mosque survey suit to the Varanasi district court, in which Hindu petitioners claims of evidence of the presence of Hindu idols in mosque complex located in Varanasi, Uttar Pradesh which is also the parliamentary constituency of Indian Prime Minister Narendra Modi.  EPA/RAJAT GUPTA
epa09960582 A general view of the Supreme court in New Delhi, India, 20 May 2022. The top Indian court transferred the trial of Gyanvapi mosque survey suit to the Varanasi district court, in which Hindu petitioners claims of evidence of the presence of Hindu idols in mosque complex located in Varanasi, Uttar Pradesh which is also the parliamentary constituency of Indian Prime Minister Narendra Modi. EPA/RAJAT GUPTA
AA

NEW DELHI, 01 FEB - A poche ore dalla decisione di un tribunale di Varanasi che ha autorizzato lo svolgimento delle preghiere indù ('puja') nei sotterranei del lato sud della moschea Gyanvapi, gruppi di fedeli sono entrati la notte scorsa con un sacerdote induista e hanno seguito un rito, anticipando così il permesso ottenuto, che avrebbe dovuto diventare effettivo solo tra sette giorni. Immediate le reazioni: la stessa Corte Suprema ha invitato il comitato dell'Anjuman Intezamia Masjid, che gestisce la moschea, a fare immediato ricorso all'Alta Corte dello Stato dell'Uttar Pradesh contro questa violazione, mentre, tra i politici, Akhilesh Yadav, leader del partito SP, Samajwadi Party, ha scritto su X che "questo è un palese tentativo di impedire coi fatti il ricorso alla legge". L'autorizzazione di ieri, che aveva già suscitato reazioni critiche e preoccupazioni, è stata concessa da un tribunale di Varanasi dopo che l'Archeological Survey of India, la Sovrintendenza alle Belle Arti indiana, ha affermato che la moschea è stata costruita sopra un pre-esistente tempio induista. Il dettaglio architettonico della moschea che ha dato origine alle rivendicazioni degli induisti è un bacile di pietra che, a loro dire, sarebbe uno "Shiva lingam", l'oggetto che rappresenta il dio indù Shiva, mentre secondo il comitato che gestisce la moschea non è altro che un bacile per le abluzioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia