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Impeachment, Trump assolto da ogni accusa

Il presidente Usa esce rafforzato dall'assoluzione, mentre i democratici appaiono in grossa difficoltà
Donald Trump - Foto Ansa/Epa Oliver Contreras © www.giornaledibrescia.it
Donald Trump - Foto Ansa/Epa Oliver Contreras © www.giornaledibrescia.it
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Assoluzione piena e caso impeachment chiuso per Donald Trump. Il Senato ha respinto sia l'accusa di abuso di potere sia quella di ostruzione al Congresso, decidendo dopo una battaglia durata mesi, che non ci sono le condizioni perchè il presidente degli Stati Uniti venga rimosso dal suo incarico. 

Una grande vittoria per il tycoon, che deve essere grato alla maggioranza dei senatori repubblicani che non lo ha abbandonato. Il muro ha retto, anche se con una defezione eccellente: quella dell'ex candidato alla Casa Bianca Mitt Romney, che rompendo con la linea del proprio partito ha votato a favore della condanna di Trump per l'accusa di abuso di potere

Trump può dunque tirare davvero un sospiro di sollievo e lanciarsi nella campagna elettorale senza più distrazioni e con una sensazione: quella di essere uscito dalla vicenda dell'impeachment più forte di prima e di poter puntare alla rielezione, il prossimo 3 novembre, con più fiducia. Non è un caso se la tensione in casa democratica è alle stelle, e il pasticcio del voto in Iowa non ha fatto altro che accentuarla. Il partito sembra sull'orlo di una crisi di nervi, ed è apparso chiarissimo in occasione del discorso sullo stato del'Unione tenuto da Trump davanti al Congresso. Il gesto della speaker della Camera Nancy Pelosi, terza carica dello Stato, è stato clamoroso e senza precedenti: mentre il presidente terminava di parlare all'aula lei, alle sue spalle, con un ghigno ha stracciato la copia del discorso. Mai vista una cosa del genere, concordano tutti i commentatori, conservatori e progressisti. Che i rapporti tra i due leader politici fossero tesi e gelidi da mesi, da quando Pelosi ha dato il via libera alla procedura di impeachment, è noto. Ma nessuno immaginava si sarebbe arrivati a tanto. E se Casa Bianca e repubblicani gridano alla vergogna, anche molti democratici sono rimasti spiazzati da una mossa così plateale. 

A questo punto, Trump può recitare la parte della vittima, grazie agli assist involontari dei democratici. «La mia famiglia, il presidente, il nostro Paese.. politici corrotti hanno fatto di tutto per distruggerci», ha commentato oggi aprendo il suo intervento al National Prayer Breakfats di Washington, la prima apparizione del presidente americano dopo l'assoluzione. «Abbiamo superato una terribile prova», ha aggiunto.

 

 

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