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Il coprifuoco passa alle 23, riapertura anticipata nelle palestre

All'unanimità, è stato ridisegnato il cronoprogramma delle riaperture, alla luce del miglioramento dei dati
Il premier Mario Draghi - Foto Ansa/Filippo Attili © www.giornaledibrescia.it
Il premier Mario Draghi - Foto Ansa/Filippo Attili © www.giornaledibrescia.it
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In zona gialla ci saranno nuove riaperture e la graduale abolizione del coprifuoco, che passerà alle 23 da mercoledì 19 maggio e cioè dalla data di entrata in vigore del decreto legge Covid che sarà questa sera in Consiglio dei ministri. Il coprifuoco scatterà, conferma Palazzo Chigi, alle 24 a partire dal 7 giugno, per poi avere un superamento totale del coprifuoco dal 21 giugno. La decisione è stata presa in cabina di regia sull'emergenza Covid, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Tra le anticipazioni, ne è scaturita una che riguarda le palestre, che potrebbero riaprire dal 24 maggio e non dal 1° giugno come previsto. Anche i cancelli dei parchi divertimento potrebbero aprirsi con due settimane d'anticipo (il 15 giugno). Allentamenti in vista anche per i centri commerciali, che tornano a essere operativi nel weekend.

Dal 1° giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca. E, con questo trend di contagi, dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria potrebbero aggiungersi alla zona bianca, dove valgono solo le regole di comportamento (mascherina, distanziamenti) e non c'è coprifuoco. 

Ecco tutte le novità scaturite dalla cabina di regia convocata dal premier Mario Draghi per l'aggiornamento delle misure in vigore. All'unanimità, è stato ridisegnato il cronoprogramma delle riaperture, alla luce del miglioramento dei dati. Seguono nel dettaglio le date previste dal nuovo decreto legge che sarà approvato dal Consiglio dei ministri nelle prossime ore.

19 MAGGIO - Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
22 MAGGIO - Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall'estate scorsa.
24 MAGGIO - Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
1° GIUGNO - tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all'aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest'ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all'aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall'impianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO - Il coprifuoco viene posticipato di un'altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO - Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all'aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi
21 GIUGNO - Sparisce il coprifuoco
1° LUGLIO - gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1° luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.

 

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