Italia e Estero

Frana in una miniera nell'est congolese, almeno 16 morti

epa11823700 A nearby disused mine shaft shows dangerous nature of the shafts at former commercial mines that are used by illegal miners, during the official rescue operation at a disused gold mine shaft in Stilfontein, around 150 kilometers southwest of Johannesburg, South Africa, 14 January 2025. A South African court has ordered the official rescue attempts to begin as an unknown number of illegal gold miners, or Zama Zama, are trapped underground, of which 10 miners have been rescued. The number of Zama Zama to have died underground has already reached 109 according to an attorney at Lawyers for Human Rights. The miners are armed and form part of a wider syndicate-driven gold mining operation that often uses disused commercial gold mines to search for gold. EPA/KIM LUDBROOK
epa11823700 A nearby disused mine shaft shows dangerous nature of the shafts at former commercial mines that are used by illegal miners, during the official rescue operation at a disused gold mine shaft in Stilfontein, around 150 kilometers southwest of Johannesburg, South Africa, 14 January 2025. A South African court has ordered the official rescue attempts to begin as an unknown number of illegal gold miners, or Zama Zama, are trapped underground, of which 10 miners have been rescued. The number of Zama Zama to have died underground has already reached 109 according to an attorney at Lawyers for Human Rights. The miners are armed and form part of a wider syndicate-driven gold mining operation that often uses disused commercial gold mines to search for gold. EPA/KIM LUDBROOK
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GOMA, 20 GIU - Almeno 16 persone sono state uccise della Repubblica democratica del Congo (Rdc) da una frana a Rubaya, nella regione orientale del Paese: lo hanno riferito fonti locali, aggiungendo che l'incidente è avvenuto nella più grande miniera di coltan, minerale ampiamente utilizzato nell'industria elettronica, a livello nazionale, ormai sotto il controllo del gruppo armato M23. Dopo la ripresa delle sue operazioni nel 2021, M23 ha conquistato vaste porzioni di territorio nell'est della Rdc, ricco di risorse naturali. Ad aprile dell'anno scorso i ribelli, sostenuti dal Ruanda, hanno preso il controllo del giacimento di Rubaya, situato nella provincia del Nord Kivu e che produce dal 15 al 30 per cento del coltan mondiale, minerale strategico per l'industria elettronica. Ieri mattina "una collina è crollata e ha sepolto dei pozzi dove si trovavano degli scavatori", ha detto Emmanuel Ndizeye, amministratore del territorio di Masisi, che comprende i giacimenti di Rubaya. Secondo Ndizeye, 131 scavatori erano sul sito al momento della frana, 111 di loro sono stati salvati, quattro risultano dispersi e "16 corpi sono stati recuperati". Nella regione orientale congolese, teatro di violenze da 30 anni, si trova tra il 60 e l'80 per cento delle riserve mondiali di coltan, essenziale per la fabbricazione delle moderne apparecchiature elettroniche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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