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Da oggi al Famedio a Milano c'è anche il nome di Luigi Calabresi

Un momento della commemorazione dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi, nel quarantennale della sua uccisione, nel cortile interno della questura di Milano, 17 maggio 2012. ANSA/STEFANO PORTA
Un momento della commemorazione dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi, nel quarantennale della sua uccisione, nel cortile interno della questura di Milano, 17 maggio 2012. ANSA/STEFANO PORTA
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MILANO, 02 NOV - Da oggi c'è anche il nome del commissario Luigi Calabresi tra quelli iscritti al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri del Cimitero Monumentale di Milano, dove è sepolto, tra gli altri, Alessandro Manzoni. Il commissario di Polizia fu ucciso nel 1972. "Il suo assassinio è il terribile drammatico epilogo di una campagna ostile - ha ricordato durante la cerimonia la presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi -, che gli attribuiva ingiustamente responsabilità nella morte dell'incolpevole anarchico Giuseppe Pinelli". "Luigi Calabresi, medaglia d'oro al merito civile alla memoria come vittima del terrorismo, è un esempio di virtù civiche e alto senso del dovere", ha ricordato ancora Buscemi citando le parole della Presidenza della Repubblica. Presente alla cerimonia la vedova del commissario, Gemma Capra, commossa per il riconoscimento. "Io e la mia famiglia - ha detto ai giornalisti - siamo veramente commossi ed emozionati, onorati per questo riconoscimento, che pone Luigi Calabresi nel giusto posto, per quello che veramente era: un uomo giusto, di pace, del dialogo. Un uomo onesto". "Ringrazio il Comune di Milano - ha concluso - e tutti quelli che hanno voluto questa iscrizione in questo posto".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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