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Coronavirus, estubato Mattia: lo aveva promesso alla mamma

Il 18enne ricoverato in terapia intensiva a Cremona, è riuscito dopo giorni di coma farmacologico a parlare con la madre
Personale della terapia intensiva - Foto © www.giornaledibrescia.it
Personale della terapia intensiva - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Mattia, il 18enne che era stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Cremona, è stato estubato e questa mattina è riuscito a parlare con la madre grazie a una videochiamata.

Lo racconta il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Fabio Molinari in un video su You Tube. «Questa mattina ho ricevuto una bella notizia, la mamma di Mattia ha avuto una videochiamata dal reparto e ha potuto vedere suo figlio che è stato estubato, ora - racconta Molinari, che aveva proposto un momento di raccoglimento e preghiera per il ragazzo - ha solo la mascherina, è molto stanco e un poco assopito ma si sono parlati brevemente».

Quella di oggi «è una splendida notizia, per noi Mattia è il simbolo di quest'emergenza, è il ragazzo più giovane colpito da questo virus e ha lottato con la morte per riuscire a riprendersi».

La storia di Mattia e il suo coraggio avevano colpito tutti: prima di entrare in coma farmacologico, il giovane aveva scritto alla mamma «Stai tranquilla, non ti lascio sola». Mattia ha mantenuto la promessa e «ci ha coinvolti tutti, ci ha fatto sentire come scuola una comunità unita e sempre più solidale. La mamma - riferisce il provveditore - mi ha chiesto di ringraziare il personale medico e paramedico dell'ospedale di Cremona perché hanno trattato Mattia come un figlio, mi ha detto gli hanno donato la vita per la seconda volta». 

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