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Coronavirus: Bonetti: «Aprire centri estivi per i bambini»

Il ministro alle Pari Opportunità e Famiglia parla dell'ipotesi di aprire le scuole in estate per organizzare attività ludiche ricreative
Bambini all'aperto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Bambini all'aperto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Il problema dell'estate c'è in modo significativo, dobbiamo pensare a attività educative, di comunità e socialità». Lo ha detto il ministro alle Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti, intervenuta a SkyTg24, parlando dell'ipotesi di aprire le scuole in estate per organizzare dei centri estivi, nel periodo di uscita dall'emergenza coronavirus.

«È mia intenzione avanzare la richiesta di riapertura delle scuole 0-6 anni in estate per organizzare attività in piccoli gruppi. Su questo investiremo almeno 35 milioni per costruire una rete organizzata. Ci stiamo predisponendo perchè questo accada - ha proseguito il ministro Bonetti -, la politica credo debba dare nella concretezza delle risposte a problemi ed esigenze. Lo dobbiamo organizzare nel modo più sicuro possibile. Sarà un modello che comprenderà piccoli gruppi per poter mantenere il distanziamento dei bambini e per poter eventualmente rintracciare subito i contatti in caso di contagio».

«La mia richiesta è quella di estensione di almeno altri 15 giorni del congedo parentale a prescindere dalla riapertura delle scuole. Abbiamo fatto in modo che ci sia una compartecipazione sia del padre che della madre». Ha aggiunto Elena Bonetti. «Ma quello che serve - ha precisato - è un assegno mensile per tutti i figli. Oggi è strumento attraverso il quale costruire prospettive solide alle famiglie. La prospettiva di avere una entrata fissa, fino a dicembre, significa avere un piano a medio periodo della vita altrimenti condanniamo le famiglie a incertezze totali. Rischiamo stasi di consumi e di natalità».  

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