Come prese forma il Villaggio Brescia
La risposta fu pronta. Di più, immediata. Il Friuli devastato dal terremoto del 6 maggio 1976 piangeva i suoi morti e si disperava per le case rase al suolo, i lettori del Giornale di Brescia mostrarono subito, concretamente, la loro solidarietà. E in tempi record arrivarono prima le tende e poi i prefabbricati del Villaggio Brescia.
L’appello ai lettori comparve sulla prima pagina del giornale del 9 maggio e già il primo giorno la sottoscrizione raccolse 10 milioni di lire: in totale si raggiunsero i 220 milioni.
L’11 maggio partì il primo convoglio: due autotreni e un autoarticolato, carichi di tende e quanto serviva per 500 posti letto. Il Villaggio Brescia sorse in soli due giorni e il 13 maggio era già abitato. Il 25 maggio in una tenda entrò in funzione la scuola.
Le tende innalzate in pochi giorni vennero smontate con altrettanta rapidità. Il 2 giugno ci fu il sopralluogo per sostituirle con i prefabbricati: il 12 luglio ci fu l’inaugurazione ufficiale del Villaggio.
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