Italia e Estero

«Bisogna abbattere i contagi e l'impatto sugli ospedali»

Così il direttore della prevenzione del Ministero della salute Gianni Rezza commenta la situazione della pandemia in Italia
Un reparto di terapia intensiva - Foto Ansa/Giuseppe Lami © www.giornaledibrescia.it
Un reparto di terapia intensiva - Foto Ansa/Giuseppe Lami © www.giornaledibrescia.it
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«Dopo una diminuzione della Rt ora abbiamo una sorta alla stabilizzazione, la riduzione è davvero lieve con un lieve incremento dell'Rt che è ora a 0.9. Alcune regioni come Lazio e Lombardia hanno un Rt instabile e il Veneto ha un numero di nuovi casi che sembra di nuovo elevato». 

Lo ha detto il direttore della prevenzione del ministro della Salute Gianni Rezza nel corso della conferenza stampa sui dati del monitoraggio settimane Iss-Ministero salute. 

«Serve abbattere l'incidenza dei casi e l'impatto sul Servizio Sanitario Nazionale», ha aggiunto, visto che il dato sulle terapie intensive è ancora sopra la soglia critica.

«È importante continuare a mantenere i comportamenti prudenti, soprattutto in questi giorni di festività e nelle aree maggiormente colpite si può considerare l'opportunità di misure maggiormente restrittive», ha detto ancora, sottolineando come in vista della riapertura delle scuole occorre «valutare a livello territoriale la situazione epidemiologica», anche se il ritorno in aula è uno degli obiettivi principali. «Uno dei motivi per cui sono state prese misure maggiormente restrittive - spiega Rezza - è anche quello di prepararsi abbassando l'incidenza a cercare di riprendere l'attività in presenza». Particolare cura, evidenzia, «va posta sulle attività extrascolastiche» che si rimettono in moto.

Rezza ha parlato anche della cosiddetta variante inglese del coronavirus. La stima dell'aumento della contagiosità di tale variante è di un +0.4 dell'Rt, ha spiegato dopo un incontro con esperti e virologi inglesi, e non sembrano esserci effetti sull'efficacia del vaccino e neppure sulla gravità clinica. 

 

 

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