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Beirut, il bilancio sale a 157 morti e oltre 5mila feriti

Tra 16 persone arrestate ieri nel quadro dell'inchiesta sulla deflagrazione c'è anche il direttore generale del porto di Beirut
  • Libano, dopo lo scoppio volontari al lavoro
    Libano, dopo lo scoppio volontari al lavoro
  • Libano, dopo lo scoppio volontari al lavoro
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Sale a 157 uccisi e oltre 5mila feriti il bilancio ufficiale fornito dalle autorità libanesi delle esplosioni di martedì scorso avvenute al porto di Beirut e che hanno devastato diversi quartieri della città. Lo riferiscono media locali e regionali. Una protesta antigovernativa è scoppiata ieri notte vicino al Parlamento libanese con scontri tra decine di dimostranti e la polizia che ha usato i gas lacrimogeni. Nell'esplosione di martedì è morta anche un'italiana, di 92 anni, e almeno 10 connazionali sono rimasti lievemente feriti.

Tra le 16 persone arrestate ieri nel quadro dell'inchiesta sulla deflagrazione c'è anche il direttore generale del porto di Beirut. «Ho sentito la rabbia del popolo libanese», ha detto il presidente francese Macron leggendo uno striscione con l'invito a non dare un euro al governo. 

 

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