Italia e Estero

Anche in Italia è arrivato il Singles' Day

Ma secondo Coldiretti è una festa «amara», con costi dell'86% più alti per chi non vive in coppia
Il Singles' Day è nato in Cina negli anni Novanta
Il Singles' Day è nato in Cina negli anni Novanta
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In attesa che arrivi il Black Friday, alla fine del mese, gli amanti dello shopping a prezzo scontato hanno potuto tentare l'affare oggi con il Singles' Day, appuntamento commerciale molto popolare in Cina (dove è nato negli anni Novanta) e in altri paesi asiatici che cade l'11 novembre. Data scelta (ovviamente) non a caso: 11/11, cifre che rappresentano appunto le persone non accoppiate.

Diversi negozi online, anche in Italia, hanno pubblicizzato i codici sconto attivi in queste ore: così come il Black Friday e il Cyber Monday, anche il Singles' Day sta prendendo piede tanto nel resto d'Europa quanto nel nostro paese.

Chi non ha molto per cui festeggiare

Non tutti ribassi possono comunque far gioire i single italiani: secondo Coldiretti, infatti, c'è poco da festeggiare per i quasi 8,4 milioni italiani che per vivere da soli devono affrontare un costo della vita quasi raddoppiato (+86%) rispetto a quello pro capite di una famiglia tipo di 3 persone, con una situazione aggravata dall'inflazione.

L'analisi mette a confronto i costi della vita da soli con la spesa media di ogni componente di una famiglia tipo, sulla base dei dati Istat. «I single rappresentano ormai una famiglia italiana su tre - spiega la Coldiretti - con la parte più consistente che è quella rappresentata da celibi e nubili, ben 3,3 milioni tra maschi e femmine, mentre altri 3,1 milioni sono i vedovi e le vedove, cui vanno aggiunti quasi 2 milioni di separati e divorziati», secondo gli ultimi dati Istat. Il numero di single è più alto tra le donne, sono 4,7 milioni contro i 3,7 milioni di uomini. «A prescindere dal genere per tutti si tratta comunque di una vera corsa ad ostacoli nella vita quotidiana dovuta spesso alle difficoltà per far quadrare i bilanci».

Vivere da soli è, infatti, più costoso secondo l'analisi Coldiretti, dalla quale emerge che «la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 313 euro al mese, il 57% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 3 persone che è di 199 euro». La scelta di non stare in coppia, conclude la Coldiretti, «non è peraltro sempre volontaria, ma è anche determinata dall'invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese». 

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