Amica di Simona, ci divertivamo senza eccessi,lei stava bene

PALERMO, 05 AGO - L'ultima immagine che ha della sua amica Simona Cinà, morta la notte fra venerdì e sabato durante una festa di laurea a Bagheria, è vicino alla console del dj, la musica non si era ancora fermata e la pallavolista stava ballando e le dice "tranquilla, domani scendiamo a giocare al campo". "Ci siamo divertite tanto, abbiamo ballato e giocato a palla in piscina tutta la notte. Poi le ho detto che avevo freddo e che volevo andare via. Lei invece è rimasta". Così Francesca Evola, 20 anni, racconta al sito di Repubblica l'ultima immagine che ha della sua amica. "Venivamo dagli allenamenti e da una pizza mangiata con tutti i ragazzi del gruppo della Gala Sport Academy", racconta. Francesca quella notte è andata via verso le 3.20 ed è "tormentata dal rimorso di non essere stata con lei fino all'ultimo", perché, ipotizza, "se fossi rimasta mi sarei potuta accorgere di un malore di Simona". "La serata era tranquilla - ricorda Francesca - già molti ragazzi erano andati via. Quindi mi sono detta, vado anche io. Ci siamo divertite come matte, ci siamo fatte tante risate. Lei mi ha detto anche di tuffarci in piscina coi vestiti. Abbiamo giocato a palla in acqua. Scherzavamo coi nostri amici, molti si buttavano in piscina col cocktail in mano. Abbiamo bevuto, ma nessuno ha ecceduto con l'alcol. Era una serata di divertimento sano. Ci siamo divertite, come facevamo sempre con tutti i nostri compagni atleti". Per Francesca "Simona stava benissimo" e "non può essere annegata" perché la "piscina era bassa, toccavamo" e poi lei "era bravissima a nuotare, eccelleva in tutti gli sport".
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato