Italia e Estero

Allerta terrorismo a Parigi, una coppia bresciana bloccata in aeroporto

Claudio e Anastasia erano in viaggio di nozze in Francia, ma non riescono a ripartire per le evacuazioni a Beauvais per gli allarmi bomba
Il Louvre blindato per l'allerta terrorismo pochi giorni fa - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il Louvre blindato per l'allerta terrorismo pochi giorni fa - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Si sono sposati pochi giorni fa e hanno scelto Parigi come meta di un breve viaggio di nozze. Arrivare è stato semplice, ma ripartire molto meno. Claudio e Anastasia sono una giovane coppia bresciana e sono tra i centinaia di passeggeri che da ieri si trovano bloccati nella capitale francese a causa dei ripetuti allarme bomba.

«Ieri eravamo sulla navetta per Beauvais quando è stata deviata a pochi chilometri dall’aeroporto - racconta Claudio in un video mandato alla redazione del GdB -. Non ci è stato detto cosa stava succedendo, ma siamo stati portati in una scuola dove la protezione civile ci ha offerto un pranzo. Dopodiché abbiamo appreso che tutti i voli per l’Italia erano stati cancellati, quindi abbiamo prenotato un albergo e un altro volo per oggi». I due, che sono entrambi medici e che oggi avrebbero dovuto tornare in servizio, hanno quindi passato un’altra notte a Parigi e stamattina sono ripartiti per l’aeroporto. Ma anche questa volta niente da fare: «Ci hanno di nuovo lasciati fuori. Siamo in un campo vicino all’aeroporto, speriamo che la situazione si risolva il prima possibile» dice Claudio. 

Ieri sono stati sei gli aeroporti evacuati in tutta la Francia dopo aver ricevuto via mail «minacce di attentato». Tra questi anche quello di Parigi Beauvais, oltre a Montpellier, Nantes, Bordeaux, Lille e Nizza. Gli allarmi bomba sono ripresi stamattina, con conseguenti chiusure temporanee ed evacuazione degli scali per consentire le verifiche degli artificieri. «La situazione è relativamente tranquilla, nei giorni del nostro soggiorno abbiamo visto tanta polizia in giro specie intorno ai luoghi sensibili come i musei, ma non si percepisce tensione» racconta ancora Claudio. 

In Francia negli ultimi giorni ci sono stati diversi allarmi, che hanno provocato l'evacuazione di musei e monumenti. Le misure di sicurezza sono state rafforzate dopo l'attacco ad Arras, nel nord del paese, dove un professore è morto accoltellato da un ex studente radicalizzato, e l'attentato di lunedì a Bruxelles, dove un uomo di origini tunisine ha ucciso a colpi di kalashnikov due persone.

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia