Gli sposi multati mentre dicono «Sì»

Una bella foto dell’auto degli sposi sul sagrato della chiesa, con tanto di «Just married» a penzoloni sul bagaglio. Nessun effetto in stile Instagram, solo un verbale in allegato: 80 euro per aver lasciato l’auto sulle strisce pedonali mentre la sposa era ancora in cammino lungo la navata diretta all’altare.

No, non è geniale scherzo degli amici di Caterina e Marco, marito e moglie dal 13 giugno scorso, ma una multa sonante arrivata in dono (si fa per dire), dagli agenti della Polizia locale di Capriolo, dove i nostri piccioncini sono convolati a nozze.

E no, il verbale non è piovuto dal cielo finendo sul parabrezza della Fiat 500 color panna: gli agenti, passando per la via centrale del paese, hanno scattato la fatidica foto allegandola poi al biglietto di congratulazioni, pardon, la multa, da 80 euro, arrivata a Legnano, paese in cui ora vivono gli sposi, proprio durante il viaggio di nozze.

Il tutto mentre Marco e Caterina ancora non erano nemmeno sposati, anzi: da quanto hanno potuto ricostruire, quella foto è stata scattata mentre la sposa, emozionata, attraversava la navata della chiesa. E l'auto, è bene specificarlo, non è rimasta lì per tutta la durata della cerimonia: affidata ad un amico di famiglia, è stata sistemata in un regolare parcheggio vicino alla chiesa, come si vede nella foto che pubblichiamo.

«Abbiamo chiesto l’accesso agli atti – racconta Caterina -, poi potremo ricostruire la cronologia degli eventi». 

Ci vorrà ancora qualche giorno, intanto però la multa va pagata. «La prima raccomandata deve essere arrivata mentre eravamo in viaggio di nozze – dice ancora – e per nostra distrazione non abbiamo ritirato il verbale. Poi è arrivato il sollecito e lì abbiamo scoperto di essere stati multati durante la cerimonia». Impossibile fare ricorso, poiché i termini sono scaduti, non resta che pagare la multa. Arrivata per via del ritardo nel pagamento a 180 euro.

Sposa multata, sposa fortunata.

Giovanna Zenti