Protesta per la sanatoria: il punto della situazione

I manifestanti puntano a tenere viva la protesta nel corso della settimana; sabato prossimo in cantiere un'altra manifestazione
Sabato ancora in piazza
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Una settimana di protesta, in attesa di una nuova manifestazione di piazza prevista per sabato. «Terremo viva la protesta anche nel corso dei prossimi giorni - ha affermato Umberto Gobbi di Diritti per tutti -. Il nostro rapporto con la Giunta Del Bono? È basato sul conflitto per ottenere ciò che riteniamo giusto». 
 
Dopo le tensioni di sabato pomeriggio, il centro sociale Magazzino 47 rimane sul piede di guerra guidando la protesta di centinaia di immigrati che chiedono il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno.
 
In mattinata la Polizia ha sgomberato il presidio che era stato creato al Quadriportico di piazza Vittoria. Venti le persone denunciate, dieci stranieri e altrettanti italiani, tra i quali lo stesso Gobbi. 
 
Quattro stranieri sono stati trattenuti in Questura e raggiunti da provvedimento: tre sono destinati al Cie più vicino, mentre uno sarà direttamente espulso
 
Davanti al pugno duro della Questura, nel pomeriggio, un nuovo corteo è passato da piazza Loggia fino ad arrivare in Prefettura.
 
Sullo sfondo resta il tentativo di mediazione da parte dell’Amministrazione comunale, con l’assessore Marco Fenaroli che ha incontrato una delegazione di manifestanti. Le cui istanze dovrebbero venire discusse in Giunta nelle prossime ore.
 
«Chiediamo la disponibilità delle piazze - afferma Manlio Vicini di Diritti per tutti -, e che il Comune si faccia promotore di un tavolo istituzionale per trovare soluzioni tecniche ai temi che stiamo portando avanti».   

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