Nubifragio, allagamenti dalla Franciacorta al Garda
Ad una settimana dall'ultimo nubifragio, che ha trasformato la Bassa in una palude, la Provincia di Brescia torna ad essere colpita in modo violento dal maltempo. Nella mattinata di domenica le forti piogge hanno provocato allagamenti in diverse zone, dall'Ovest al Garda, con strade trasformatesi nel giro di poco tempo in torrenti fangosi. L'acqua ha invaso anche cantine e abitazioni, a Lumezzane si è aperta una voragine nelle adiacenze di una palazzina.
Diversi anche gli alberi spezzati. In città, a Torricella e alla Badia, ci sono stati due casi particolarmente eclatanti: una pianta è finita su una panchina, l'altra è crollata in mezzo ad un marciapiede.
A Desenzano, il centro si è trasformato nell'alveo di un torrente. Sottopassi allagati alla Pedrocca e ancora strade impraticabili a Lonato. Per fortuna la perturbazione è stata relativamente breve e la situazione è in miglioramento. La bretella che collega la Tangenziale Sud alla Brebemi è chiusa: la riapertura è prevista solo nella mattinata di lunedì per consentire la pulizia della strada dai detriti portati dalla pioggia.
Le immagini che ci avete inviato (via Whatsapp al numero 3895424471, via Facebook sulla pagina del Giornale di Brescia o via mail all'indirizzo gdbweb@giornaledibrescia.it) raccontano ancora una volta di come il terreno, di fronte a precipitazioni improvvise ed eccezionali, non sia in grado di assorbire l'urto, anche a causa della cementificazione e dei problemi di manutenzione di rogge, fiumi e canali. Con l'estate che non si decide a iniziare, si moltiplicano i danni per l'agricoltura e per il turismo. Ma il maltempo può avere anche conseguenze tragiche: nel Trevigiano quattro persone sono state uccise da un'ondata di fango e acqua che ha travolto una festa.
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