No Tav, nuovo blitz in stazione

Occupati per un'ora i locali dell'Ufficio Movimento della stazione dei treni per protestare contro l'esproprio dei terreni in Val di Susa.
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Brescia ha risposto all'appello del movimento No Tav contro l'esproprio - ufficialmente iniziato ieri mattina - dei terreni in Val di Susa. Lo ha fatto nel tardo pomeriggio di mercoledì quando una cinquantina di manifestanti, trascinati da Umberto Gobbi di Radio Onda dUrto, hanno varcato la soglia della Stazione ed occupato i locali dell'Ufficio Movimento per circa un'ora. «Occupiamo per resistere di fronte all'inutilità e all'ingiustizia di un'opera da 20miliardi di euro - dichiara Gobbi -. Un problema non solo della Val di Susa, ma tutti gli italiani».

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