Le tangenti scuotono il Gruppo Locatelli

Dopo l'arresto di Pierluca Locatelli, annunciato il rinnovo degli organi amministrativi per assicurare l'operatività del Gruppo.
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Il Gruppo Locatelli, il cui titolare della Spa Pierluca è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti per traffico di rifiuti della procura di Brescia, annuncia il rinnovo di tutti gli organi amministrativi ed esprime «fiducia» nella magistratura.

«Preso atto dell’inchiesta giudiziaria che vede coinvolta l’azienda il Gruppo Locatelli ha annunciato oggi la ricostituzione di tutti gli organi amministrativi delle società controllate assicurando così la piena operatività del Gruppo che impiega circa 400 dipendenti e sviluppa un fatturato di oltre 60 milioni di euro. In questa delicata fase il nostro impegno è rivolto ad assicurare la continuità aziendale, a tutelare una realtà storica che ha contributo con serietà a realizzare alcune delle più importanti opere infrastrutturali del paese e ad assicurare un futuro ai nostri 400 dipendenti», ha dichiarato un portavoce del Gruppo Locatelli. «Esprimendo piena fiducia nell’operato della magistratura è per noi importante che le indagini in corso non compromettano la capacità del Gruppo di far fronte ai propri impegni contrattuali».

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