L'allarme: spaccio di droga all’ombra della Loggia

Residenti esasperati: tra largo Formentone e rua Sovera passano pusher e clienti. Raccolta firme per chiedere interventi al sindaco.
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L’orario di lavoro inizia attorno alle 11, quando appaiono i primi pusher in largo Formentone. Una controllatina alle centraline elettriche (un classico tra i nascondigli per la droga), una sigaretta appoggiati alla staccionata che delimita la parte e due chiacchiere con chi passa a tiro. Poco più tardi arrivano i capoccia, tra cui si riconoscono un paio di volti arcinoti dello spaccio in centro storico. Sono tunisini, uno di loro ama farsi chiamare «Capo di mondo», per dire della considerazione di sé, l’altro è un pluripregiudicato.

«Vedi - dice uno dei residenti di rua Sovera -, martedì sera li ho visti mentre si passavano un panetto di fumo e contavano i soldi». Così, sotto gli occhi di tutti.

Perché l’angolo tra rua Sovera e largo Formentone è da alcune settimane un piccolo polo dello spaccio in centro storico. Per quanto riguarda il consumo, invece, in zona ci sono abituati da tempo, dato che il volto che porta verso vicolo dell’Angelo è un ritrovo abituale dei fumatori di crack o degli eroinomani.

«Vengono a farsi anche sulle scale di casa», racconta Luca Nobili, referente ufficioso di un gruppo di residenti che non ne può più di convivere con il degrado.

Due settimane fa è stata fatta una raccolta firme per chiedere interventi al Comune. Perché adesso la paura è tanta.

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