Sane, sicure e a chilometro 0: frutta e verdura firmate Cortobio

Corto, inteso come filiera corta, e bio come biologico. La mission è già condensata nel suo nome: Cortobio, una cooperativa agricola etica e solidale, che consegna cassette di frutta e verdura biologica direttamente dai produttori, presso punti ritiro o tramite consegna a domicilio.
Nata nel 2011 a Lonato del Garda, dove tutt’ora gestisce il magazzino in cui i prodotti vengono stoccati e organizzati nelle cassette, la cooperativa conta una quindicina di lavoratori ed è in espansione sia geograficamente, sia da un punto di vista economico e di produzione. Presto nelle cassette (ordinabili online sul sito www.cortobio.it e riutilizzabili dal consumatore e dai produttori per una questione di riduzione degli imballaggi che è insita nel concetto stesso di filiera corta) si potranno infatti trovare anche confetture, sottoli e sottaceti artigianali che sarà Cortobio a preparare direttamente grazie all'attività di trasformazione del prodotto che sta per partire.
«Il progetto è nato con lo scopo di creare una filiera corta che avvicina il piccolo produttore locale e il consumatore, in una logica di mercato più ecosostenibile - spiega Jurij Bonomo, socio fondatore della cooperativa e coordinatore del servizio -. L’idea di consegnare ortaggi certificati biologici in cassette riutilizzabili in abbonamento nasce tredici anni fa per rispondere al fabbisogno locale delle famiglie bresciane di frutta e verdura sana e sicura per l’uomo e l’ambiente».
Nel 2025
Ad oggi tra Brescia e Bergamo, «ma stiamo lavorando per arrivare, pensiamo nel 2025, sino al Milanese» annuncia Bonomo, le famiglie raggiunte mensilmente dalla cooperativa sono all’incirca un migliaio. Cortobio svolge servizio a domicilio a casa o in azienda ma organizza anche punti di ritiro: oggi sono una cinquantina, consultabili sul sito. Il sabato mattina è presente anche con un banchetto al mercatino biologico allestito fuori da Cascina Maggia a Brescia.
In un anno nel magazzino di Lonato del Garda e nelle cassette dei consumatori ruotano all’incirca 200 prodotti diversi, nessuno dei quali viene imballato sempre per un principio di riduzione degli imballaggi e, di conseguenza, di rispetto dell’ambiente.
I produttori

Cortobio si approvvigiona di prodotti secondo la logica chilometro 0, dando quindi la priorità a quelli provenienti dal punto di produzione più vicino. I produttori affiliati a Cortobio sono aziende bio della provincia bresciana che coltivano principalmente nel Basso Garda: Armonia verde di Pozzolengo, l’azienda agricola Bonatti di Desenzano del Garda e la fattoria Paradello di Rodengo Saiano fanno il grosso della produzione orticola.
Nei periodi magra della produzione locale, quindi da gennaio ad aprile, si appoggia anche ad altre regioni come la Basilicata e la Sicilia e svolge attività per il privato ma anche all’ingrosso, favorendo lo scambio tra produttori bio di verdura e frutta.
Sviluppi
Tra gli obiettivi della coop agricola c’è anche quello di garantire un prezzo di vendita non speculativo e l’equa remunerazione del lavoro delle aziende agricole grazie alla struttura associativa tra produttori.
«Al momento siamo in una fase di profondo rinnovamento - annuncia Bonomo -: ci siamo affidati ad una agenzia per potenziare gli strumenti con cui ci presentiamo e comunichiamo con l’esterno e nel giro di un semestre avremo un’app apposita. In questa operazione di rilancio è compresa anche la ricerca di qualche socio che possa credere nel progetto e, potenzialmente, è interessato a sostenerlo da un punto di vista finanziario».
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