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Saef si fa in due: con SA Finance nasce il campus della crescita

La società di consulenza compie 25 anni: oggi conta 4 sedi e 50 collaboratori. Nuovi investimenti all'orizzonte
SAEF SI SDOPPIA DAL 2022
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Per i suoi 25 anni, Saef si fa in due e punta al raddoppio dei ricavi nel prossimo triennio. Costituita nel 1996 con l'obiettivo di sostenere le imprese del territorio nell'ottenimento dei fondi europei, in un quarto di secolo la srl di via Borgosatollo è cresciuta esponenzialmente abbracciando i temi della formazione, della sicurezza e dell'ambiente: oggi conta 4 sedi dislocate tra Brescia e Bergamo ed oltre 50 collaboratori, mentre per il 2021 stima di raggiungere il fatturato «record» di 5,5 milioni.

Un andamento positivo che nonostante il momentaneo calo del 2020 dovuto al Covid (Saef ha comunque generato 30 milioni di euro di contributi sul territorio, erogato 11 mila ore di formazione e lavorato con quasi 2500 aziende), ha indotto i vertici a pensare, come dice il fondatore Paolo Carnazzi, che questo «fosse il momento giusto per fare scelte importanti e costruire il nostro futuro». Detto e fatto. Dal 1° gennaio 2022 sarà operativa la riorganizzazione che vedrà il gruppo muoversi su due poli attraverso altrettante società: da un lato, l'attuale Saef, che proseguirà il suo lavoro sui fronti della formazione e di sicurezza e ambiente; dall'altro, il polo finanziario facente capo alla SA Finance, marchio esistente già dal 2015 e che ora diventerà una società vera e propria nella quale confluiranno tutte le attuali attività di finanza agevolata e mediazione creditizia.

Le due società, opereranno con i marchi Saef e SA Finance con due specifici obiettivi: rispettivamente, creare valore all'impresa attraverso la valorizzazione delle persone e aiutare le imprese a trovare risorse finanziarie per sostenere lo sviluppo. A definire il cambiamento, sottolineando anche la logica di valorizzazione delle risorse umane che per la srl di via Borgosatollo è un vero must, saranno anche nuove figure apicali, tutte cresciute in seno alla stessa Saef. Se da un lato il fondatore e attuale amministratore delegato Paolo Carnazzi assumerà la carica di presidente di tutte le società del gruppo, l'operatività passerà a tre giovani colleghi, entrati nello staff aziendale anni fa come stagisti ed ora pronti per una nuova avventura: Enrico Prata, 38enne, già direttore generale di Saef, ne diverrà amministratore delegato, mentre la coetanea Sara Mussinelli, responsabile commerciale Saef, sarà ad di SA Finance. Confermata anche Beatrice Sperzagni, dal 2015 alla guida della società di mediazione creditizia del polo finanziario.

«Quello che porterò avanti sarà un percorso si cambiamento nel solco della tradizione, avendo come capisaldi innovazione e organizzazione», dice Enrico Prata, mentre Sara Mussinelli indugia sull'opportunità e sulla grande responsabilità connessa al nuovo incarico, in una società peraltro fortemente tinta di rosa. «Persone, organizzazione, tecnologia e marca sono i quattro pilastri su cui continueremo a costruire la nostra performance aziendale» conclude Paolo Carnazzi che annuncia: «il nostro obiettivo è ambizioso, vale a dire raddoppiare in tre anni il fatturato record di quest'anno, che segnerà un aumento della redditività attesa, che passerà dal 16% del 2019 al 25% del 2021». Per farlo, e vale la pena di evidenziarlo, il gruppo sta peraltro già cercando nuove risorse da inserire in organico. A breve, infine, Saef inaugurerà la nuova sede per SA Finance, un vero e proprio «campus operativo», in via Stassano, negli stabili che furono di Superpartes.

 

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