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Riccagioia 5.0, il polo hi-tech per l'agricoltura lombardia

La sede è il complesso immobiliare di Riccagioia, a Torrazza Coste, in provincia di Pavia
Il complesso immobiliare di Riccagioia, a Torrazza Coste, in provincia di Pavia
Il complesso immobiliare di Riccagioia, a Torrazza Coste, in provincia di Pavia
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Non sazi del 4.0 hanno fatto più uno. E così è nata Riccagioia 5.0, un progetto voluto da Regione Lombardia per creare le condizioni e i servizi necessari per affrontare la scommessa del cambiamento, offrendo, in tante imprese agricole lombarde, modelli innovativi di impresa, che consentano di vincere le sfide del dopo pandemia. La sede è il complesso immobiliare di Riccagioia, a Torrazza Coste, in provincia di Pavia, dove è presente un'azienda agricola sperimentale regionale vitivinicola di 54 ettari e con ventimila metri quadrati di immobili: spazi divisi tra laboratori di analisi, laboratori didattici, sala convegni, uffici e già oggi sede di importanti associazioni del territorio.

Sono stati identificati una serie di servizi che saranno forniti attraverso il progetto e che possono coprire tutte le filiere produttive di settore. Il progetto si concretizzerà attraverso la creazione di un Innovation Hub gestito da una Fondazione privatistica, caratterizzata dalla partecipazione di imprese di settore e della tecnologia e dalla presenza pubblica di Ersaf, l'Ente di Regione Lombardia per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste.

I privati garantiranno le risorse di avvio e gestionali per lo sviluppo della Fondazione e gli utili saranno reinvestiti in nuovi progetti a sostegno - hanno sottolineato il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore Rolfi - dell’agricoltura regionale.

 

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