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«Perchè i tedeschi lo fanno meglio»

Nel libro di John Kampfner alcune risposte ai successi, economici e non solo, della Germania
La cancelliera tedesca Angela Merkel - Foto Epa/Andreas Gora © www.giornaledibrescia.it
La cancelliera tedesca Angela Merkel - Foto Epa/Andreas Gora © www.giornaledibrescia.it
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L’immagine è fresca. Nei giorni scorsi a Roma, in occasione del G20, la cancelliera uscente Merkel era accompagnata dal cancelliere entrante che alle ultime elezione ha sconfitto il partito della stessa Merkel. Solo a noi italiani la cosa ha sorpreso. In Germania la cosa è parsa naturale: chi perde lascia spazio a chi ha vinto e deve fare di tutto perchè, nel nome del bene comune, questo avvenga senza scossoni. Si cambia nella continuità

È l’apoteosi della democrazia, della serietà, della solidità e maturità civica. John Kampfner è un giornalista inglese (Telegraf, Financial Times, Bbc, oggi al Times) che ha scritto «Perchè i tedeschi lo fanno meglio» in Italia per Garzanti. Ve lo segnalo perchè lì dentro ci sono alcune delle risposte alla domanda che spesso ci si fa e che è il titolo del libro: ma com’è che i tedeschi lo fanno meglio, com’è che la loro economia va sempre o quasi al top, com’è che (anche con qualche tensione) il clima politico non è così avvelenato come in Italia, com’è che le loro aziende dominano i mercati del mondo, come fanno ad avere i conti pubblici in ordine.

E via interrogandoci. Kampfner (che ha vissuto molti anni in Germania) scrive il libro avendo come mercato di riferimento la sua Gran Bretagna. Ma la lettura serve a tutti. «Non penso al ruolo che avrò nella storia. Faccio il mio lavoro», ha ripetuto spesso la Merkel. Fare bene il proprio lavoro, la prima virtù laica. E questo il libro racconta. Langsam aber sicher... lentamente ma in modo sicuro. È così che procedono i tedeschi. Abbiamo molto da imparare.

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