Nei vigneti della Franciacorta i primi robot per l’«agricoltura 5.0»

La Franciacorta è il teatro per l’esordio di una tecnologia rivoluzionaria. Nei vigneti di Monte Rossa è all’opera, infatti, il robot autonomo Bakus progettato da Vitibot, l’azienda francese parte del Gruppo Sdf specializzata in soluzioni robotiche per l'agricoltura e punto di riferimento per i robot elettrici per vigneti.
Ad accoglierlo è stata la famiglia Rabotti, che crede fermamente nella necessità di applicare tecnologia, sostenibilità ed efficienza quali fattori chiave dell’evoluzione in vigna. E che, con l’ingresso di Vitibot Bakus, ha realizzato un felice connubio tra innovazione tecnologica e tradizioni della viticoltura, coerentemente col motto «Il principio, la visione, il futuro» coniato per i 50 anni della Cantina nel 2022.
La macchina
Il patron di Monte Rossa, Emanuele Rabotti, e il suo staff hanno dato il benvenuto alla nuova macchina, un trattore elettrico a guida autonoma dal design funzionale, espressamente progettato per la viticoltura, che garantisce un approccio sostenibile e altamente efficiente nella gestione dei vigneti.
Il robot garantisce autonomia e performance in vigna poiché è dotato di un sistema di guida autonoma che utilizza sensori, Gps e algoritmi di intelligenza artificiale per navigare con rigore tra i filari; è completamente alimentato da batterie ricaricabili che ne garantiscono il funzionamento sostenibile (anche in termini acustici) e rispettoso dell'ambiente e che, allo stesso tempo, possono abbattere le emissioni di gas di scarico, contribuendo a preservare la qualità dell'aria e del suolo nei vigneti.
Agricoltura 5.0
È dotato di attrezzi quali cimatrice, spollonatrice, trinciaerba, prepotatrice: tutti i parametri di lavoro vengono impostati su smartphone. Insomma, un vero e proprio esempio di agricoltura 5.0, che sempre più va diffondendosi nel mondo delle viticoltura e che può fornire risposte concrete a quelle che, ad oggi, sono le problematiche agricole principali: costo dell’energia, inquinamento e manodopera.
In Franciacorta
Vitibot Bakus è stato il primo robot autonomo per vigneti, ma gli strumenti digitali e robotizzati a disposizione si vanno oggi moltiplicando, con l’obiettivo di aumentare la produttività e la redditività per una agricoltura di precisione, che riduce anche al minimo l'uso delle risorse. Bakus va già scorrazzando tra i filari dei cru di Rabotti, che oggi si estendono per 70 ettari nel cuore del territorio franciacortino.
Si tratta, in effetti, di uno strumento molto versatile, tanto che il titolare della Cantina e i suoi tecnici hanno in programma di utilizzarlo, assieme ai diversi strumenti e attrezzi agricoli che supporta, in svariate operazioni come la potatura, la spollonatura, la rimozione delle erbacce e il trattamento delle viti. È anche in grado di raccogliere e analizzare dati in tempo reale, grazie ai suoi sensori e al sistema di monitoraggio integrato, quindi di fornire preziose informazioni che saranno impiegate per monitorare la salute delle piante e prevedere eventuali malattie, migliorando così la resa annuale.
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