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Milano-Torino, gli incubatori universitari sono da podio

Politecnici da urlo: l'incubatore I3P di Torino numero 1 tra i pubblici, da top anche il milanese PoliHub secondo la classifica Ubi Global
Il Polihub, incubatore universitario del PoliMi - Foto tratta dalla pagina Facebook di PoliMi © www.giornaledibrescia.it
Il Polihub, incubatore universitario del PoliMi - Foto tratta dalla pagina Facebook di PoliMi © www.giornaledibrescia.it
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Una stella polare nella galassia dell'innovazione. Il PoliHub, incubatore e acceleratore gestito dalla Fondazione del Politecnico di Milano, è la chioccia di tanti nuovi modelli di business, una delle realtà più performanti e vincenti in Italia e in tutta Europa.

Lo dicono i riconoscimenti, tra i cinque migliori incubatori universitari del mondo secondo la rinomata associazione svedese Ubi Global che ha assegnato il premio a Doha due settimane fa, lo confermano ancora di più i numeri. Nel solo 2019 l'hub milanese, con sede al campus Bovisa del Politecnico, ha fornito assistenza a 157 progetti (59 startup, 51 idee imprenditoriali, 34 aziende e 13 scaleup cioè startup in una fase avanzata di maturazione).

Nel 2018 invece i 114 programmi supportati da PoliHub hanno raggiunto 31,7 milioni di euro di fatturato, ricevuto investimenti per 28 milioni e generato più di 650 nuovi posti di lavoro. Idee che fan business. Un vero moltiplicatore di risorse e risultati, che si è guadagnato un posto di primissimo piano tra gli incubatori del Pianeta. Nello specifico l'attività del polo, guidato dall'amministratore delegato Stefano Mainetti e dal direttore generale Claudia Pingue, si articola in diverse fasi e operazioni, che vanno dalla selezione di idee e progetti innovativi al consolidamento del team e alla prototipazione, passando per l'identificazione del business model, la validazione del mercato fino al supporto nella ricerca di finanziamenti e attività di networking.

«La nostra sfida è quella di operare con lo stesso livello di qualità dei migliori ecosistemi internazionali - spiega Mainetti -, valorizzando le peculiarità e le eccellenze della realtà italiana». E i risultati si vedono. Negli ultimi 5 anni sono stati valutati da PoliHub più di 5.000 progetti, di cui ne sono stati supportati circa 400, per un totale di 110 milioni di euro raccolti e 1.220 addetti impiegati.

Ma per il nostro Paese da Doha, dove si sono svolte le premiazioni dell'Ubi global world rankings of business incubators and accelerators 2019-2020, sono arrivate altre buone notizie. I3P, incubatore d'imprese innovative del Politecnico di Torino, si è portato a casa il premio di «Miglior incubatore pubblico» del mondo, superando la concorrenza di altri 364 programmi di 78 nazioni.

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