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Conf Industries investe 12 milioni per sede e impianti 4.0

La società di Travagliato produce carrelli e utensili per il settore medicale e realizza sale operatorie
A Travagliato lo stabilimento Conf Industries
A Travagliato lo stabilimento Conf Industries
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Con un investimento di circa 12 milioni di euro iniziato nel 2018, che terminerà entro fine anno, la Conf Industries di via Casaglia 44 a Travagliato, è entrata a gamba tesa nel mondo di «industria 4.0» ed alle tecnologie ad essa collegate. L’azienda specializzata nella lavorazione delle leghe leggere e dell’acciaio inossidabile, con le quali produce carrelli e utensili di vario tipo per le sue cinque divisioni: Laudry, Medical, Surgical, Privacy e Horeca, ha quasi terminato il passaggio che in questi lunghi mesi di pandemia da Covid-19 si è rivelato lungimirante, poichè quasi tutte le divisioni ruotano nell’ambito medicale, che sappiamo aver avuto uno grossa crescita nell’ultimo anno e mezzo causa pandemia.

A raccontare la storia dell’impresa fondata nel 1961, è Flavio Ventura direttore generale, figlio di Antonio 71 anni a sua volta nipote di quel Giuseppe Ferrari che con Giuliano Bettoni, diedero all’epoca inizio alla società. A quel tempo il nome era Conf Plastic perché produceva contenitori in pvc, utilizzati per il trasporto e magazzinaggio del filato e della confezione, in sostituzione dei vecchi in legno che rovinavano la merce. Il cambio di rotta avviene dopo alcuni anni, con l’ingresso di papà Antonio, che vede nella lega leggera di alluminio e acciaio inox, (materiali riciclabili al 100% che consentono di risparmiare fino al 95% dell’energia richiesta per produrli), il nuovo e più innovativo materiale, per produrre dei carrelli unici nel genere per il mercato di allora, che permetteva inoltre di customizzare pur non senza difficoltà, ogni specifica richiesta dei clienti.

Un cambio che negli anni ha permesso alla società di internazionalizzarsi, diventando leader fra i pochi al mondo nelle soluzioni di movimentazione e stoccaggio in ambito sanitario e non solo. Con i prodotti cambia anche la denominazione sociale passando da Conf Plastic srl a Conf Industries srl. In questo ultimo triennio dopo la realizzazione del un nuovo sito produttivo di 8 mila mq. che porta l’intera area a 15 mila metri quadri, saranno pronti a breve anche gli uffici, dove si trasferirà la plancia di comando.

Accanto al capannone l’acquisto di vari macchinari di ultima generazione come un laser, una piegatrice per l’alluminio che da sola vale 1,2 milioni di euro, un magazzino automatizzato e presse di vario tipo. In ambito commerciale è stato cambiato il sistema gestionale e informatico, puntando sulla trasformazione digitale. Una delle divisioni di punta che li vede leader europei, oltre al medicale con sistemi logistici di trasporto, stoccaggio e movimentazione interna per ospedali, arredi tecnici per sale di sterilizzazione, o il Surgical (costruzione ed installazione di sale operatorie modulari chiavi in mano), riguarda la privacy. L’azienda di Travagliato realizza infatti degli appositi contenitori adatti alla raccolta, recupero e stoccaggio di tutte le tipologie (faldoni, cartelle, plichi, fogli singoli) di documenti confidenziali che poi andranno distrutti da società specializzate. Su ognuno è applicato un sistema di gestione e tracciabilità comprensivo di: software di gestione, serratura elettronica, chiave elettronica con quattro livelli di sicurezza, che li rende praticamente inviolabili.

Con un mercato che per l’85% è rivolto ai mercati sia europei che oltreoceano con Usa e Medio Oriente, una forza lavoro di 100 dipendenti, ed un fatturato nel 2020 di 16 milioni di euro, Conf Industries guarda al futuro con ottimismo, rimandando al prossimo anno i festeggiamenti per i 60 anni di fondazione e l’inaugurazione del nuovo sito produttivo e direzionale.

 

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