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Brescia decima in Italia per startup ma sono solamente lo 0,25% delle imprese totali

A guidare la classifica nazionale è ancora Milano. Guidesi: «Dalla Regione 72 milioni per il sistema»
Le startup a Brescia sono 294 - © www.giornaledibrescia.it
Le startup a Brescia sono 294 - © www.giornaledibrescia.it
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Otto iniziative a disposizione delle startup innovative, per un valore complessivo di 72 milioni di euro. Tanto mette in campo Regione Lombardia per sostenere l’ecosistema, come recentemente illustrato dall'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi.

Un tessuto, quello delle nuove aziende, rappresentato da oltre 3.700 aziende in Lombardia, regione leader in Italia (27% del totale nazionale), dove Milano spicca quale capitale dell’innovazione con le sue 2.688 startup e Brescia risulta essere tra le prime 10 province più innovative del Paese con 294 imprese (1,8% del totale).

Un numero che però che un po’ di amaro in bocca lo lascia, vista la natura imprenditoriale del territorio e il numero complessivo di aziende (119.319 secondo l’ultimo rapporto Movimprese relativo al terzo trimestre 2023): le startup rappresentano infatti solamente lo 0,25% delle attività della provincia.

Le misure

«Il nostro obiettivo - ha evidenziato l’assessore lombardo Guidesi - è duplice: sostenere le startup già esistenti e incentivare la nascita di nuove realtà, continuando ad avere una visione internazionale grazie alla nostra capacità di attrarre competenze e nuovi investimenti». Queste le iniziative contenute nel panel della Regione: Fondo Lombardia venture, Startcup Lombardia 2023, Premio nazionale dell’Innovazione, Sostegno all’equity crowdfunding per Startcup Lombardia, Skydeck Europe Milano–Sviluppo programma di accelerazione internazionale, programma Esa Bic Milano, Microcredito e Bando nuova impresa.

Per fare qualche esempio, il Fondo Lombardia venture dal valore di 40 milioni rappresenta un unicum in Italia, in quanto sostiene l’accesso al capitale di rischio (equity) attraverso interventi di venture capital a favore di startup e scaleup deep tech. C’è poi il programma Esa Bic Milano, accordo di collaborazione tra Regione e Politecnico grazie al quale si sostiene l’avvio di un Business incubation centre all’interno del Distretto di innovazione di Bovisa del Politecnico, assicurando un cofinanziamento di 375.000 euro e che si pone l’obiettivo di incubare almeno 25 imprese innovative.

L’iniziativa del Microcredito è stata invece annunciata come disponibile da gennaio 2024 e prevede una dotazione di 24 milioni, avente la finalità di agevolare la promozione delle startup di impresa, con il coinvolgimento diretto degli operatori del settore.

Quindi abbiamo la competizione Startcup organizzata dalle università (compresa l’UniBs), dagli incubatori universitari lombardi e da Musa (progetto di Bicocca, Politecnico, Bocconi e Statale di Milano), che contempla l’assegnazione di 150.000 euro per sei progetti ad alto potenziale di business in quattro categorie. Ccollegato all’evento Startcup, viene lanciato invece lanciato a carattere sperimentale Sostegno all’equity crowdfunding, per agevolare la raccolta di capitale di rischio da parte delle startup finaliste e semifinaliste della competition.

Investimenti

In base allo studio di StartupItalia negli ultimi 10 anni le opportunità per tutti gli attori che fanno parte di questo ecosistema sono cresciute significativamente. Basti pensare che, nel 2013, la raccolta fu di 29 milioni, mentre nel 2023 il volume complessivo dei round raccolti dalle startup è pari a 1,14 miliardi di euro, anche se in notevole calo rispetto al 2022 (-51%), a causa di inflazione e instabilità globale.

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