Garda

Violentata fuori dalla disco, presi tre diciassettenni

Li hanno cercati per ore, tra la stazione, i centri commerciali e i parchi della periferia
FERMATI DOPO LA VIOLENZA
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Li hanno cercati per ore, tra la stazione, i centri commerciali e i parchi della periferia. Alla fine i carabinieri li hanno rintracciato e fermati, eseguendo così le misure cautelari disposte nei loro confronti dal tribunale per i minorenni che sulla base delle indagini dei militari di Salò e Manerba li ritiene responsabili della violenza sessuale ai danni di una 17enne danese in vacanza sul Garda nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 luglio.

La ragazza era stata aggredita dopo una notte in discoteca. Si tratta di tre 17enni problematici, già noti alle forze dell'ordine. Due di loro sono da tempo affidati ai servizi sociali dopo che erano stati allontanati dalle famiglie di orgine in difficoltà. Si tratta di un ragazzo nato in Italia da genitori nigeriani, un ivoriano e un ragazzo figlio di una donna albanese e di un uomo italiano. Il primo si trova in carcere al Beccaria di Milano, il secondo deve restare in casa mentre il terzo è collocato in una comunità.

Quella sera avevano più volte tentato un approccio con la ragazza danese che era in discoteca con il fratello. Quando i due sono usciti e si sono allontanati il gruppetto li ha seguiti, continuando ad importunare la ragazza fino a quando, a pochi metri dal campeggio in cui alloggiava con i genitori, è scattata l'aggressione. Il fratello che provava a difenderla è stato preso a pugni mentre la ragazza è stata palpeggiata e i tre hanno anche provato a spogliarla, fuggendo solo quando hanno sentito avvicinarsi una pattuglia dei carabinieri.

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