Garda

Vigile ucciso da un masso, inchiesta per omicidio colposo

L’intenzione è quella di fare chiarezza sulle circostanze della tragedia. Per ora nessun indagato
INDAGINE PER OMICIDIO COLPOSO
AA

Il sostituto procuratore Antonio Bassolino ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Gino Zanardini, l’agente della Polizia locale di Toscolano Maderno, colpito martedì da un masso che si è staccato dalla parete rocciosa della forra di Covoli nel pieno dell’ondata di maltempo che ha travolto la Valsabbia e l’Alto Garda.

Al momento il fascicolo della Procura di Brescia non contiene nomi di indagati, ma ci sono diverse domande aperte: perché Zanardini era lì? Lui e la collega indossavano il caschetto di sicurezza? E, soprattutto, l’Amministrazione comunale sapeva dei rischi che potevano correre in un momento di forte maltempo come quello che si stava registrando nella giornata di martedì? 
 

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia