Video: danza nel teatro abbandonato
Il teatro comunale di Salò finisce tra i «beni culturali invisibili» individuati dalla Fondazione Telecom Italia. L'espressione «beni invisibili» si riferisce ai giacimenti d'arte che si trovano nei depositi dei nostri musei, ma anche ai beni immobili non visibili perché chiusi e abbandonati, che invece potrebbero diventare, con un progetto di valorizzazione, un elemento attrattivo per l'economia e il turismo locale.
Tra questi è finito il vecchio teatro comunale salodiano, diventato protagonista di un video (postato su Vimeo e sponsorizzato appunto dalla Fondazione Telecom) in cui la ballerina classica Lucia Monaco danza sulle punte in quel che resta del teatro, un gioiello che, come tanti nel nostro Paese, è abbandonato da anni al suo decadente destino.
Il teatro salodiano, progettato dall'architetto milanese Achille Sfondrini, fu inaugurato con la rappresentazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi il primo novembre del 1873. Dal 1960 la struttura cadde in disuso, prima con l'utilizzo saltuario, poi con il definitivo e inesorabile abbandono, diventando in questo modo un «bene invisibile», non fruito, chiuso al pubblico.
Il video, intitolato «Lo spettacolo invisibile», diretto e montato da Giulio Tonincelli, è frutto del lavoro di un gruppo di giovani artisti bresciani. È prodotto da Fulvio Lacitignola e Gabriele Magrograssi; la fotografia è di Niccolò Corradini, le riprese di Stefano Cipani; segretaria di produzione Alessandra Sanvitti.
La musica che accompagna le immagini è la «Sonata in sol minore» di Henry Eccles nella trascrizione del giovane contrabbassista salodiano Federico Franchini, eseguita con il contrabbasso «Biondo», strumento preziosissimo, costruito dal liutaio Gasparo da Salò intorno al 1590 e dal 2006 affidato dai proprietari in comodato d'uso al Comune di Salò.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato