Garda

Velisti: riprese le ricerche del terzo disperso

Avviate all'alba nuove ricerche del terzo velista scomparso domenica nelle acque del Garda. Due sono stati trovati senza vita.
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Il servizio di Teletutto
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Erano partiti da Erlangen, in Baviera, in auto portandosi dietro la loro barca a vela, di 6 metri. Una vacanza sul Lago di Garda, uno dei posti più amati dai tedeschi, sognata da tempo. Per i tre, velisti non più giovanissimi, ma ancora con tanta voglia di divertirsi e fare sport, i giorni di svago si sono trasformati in tragedia.

Durante il loro primo giro sull’imbarcazione domenica pomeriggio, il Lago è stato sferzato da temporali e grandinate. Oggi, lunedì, sono stati recuperati due corpi nella zona di Desenzano e l’imbarcazione, con i resti della vela tra Limone e Sirmione. Le ricerche proseguiranno da martedì all'alba per trovare il terzo disperso.
  
L’allarme alla Guardia Costiera è stato dato domenica sera alle 19 quando la proprietaria del campeggio dove alloggiavano, non li ha visti rientrare. In realtà per qualche ora si è sperato che il terzetto (61, 65 e 71 anni) avesse scelto di passare la serata altrove. Con la barca avrebbero potuto raggiungere un’altra destinazione sul lago. Una ipotesi remota che si è dissolta lunedì mattina alle 8 con il ritrovamento del primo cadavere.
Qualche ora dopo, erano circa le 14, i soccorritori hanno recuperato anche una seconda salma.
 
I tre turisti tedeschi erano arrivati da poco, nel camping ’Ideal Molino' a San Felice del Benaco. Il gruppo di amici aveva portato con sè dalla Germania la barca a vela di sei metri. Domenica verso le 13 hanno deciso di metterla in acqua, nonostante il cielo non annunciasse nulla di buono. Le condizioni meteo sono presto peggiorate: non solo pioggia, ma anche grandine e forti raffiche di vento, fino a 45 nodi, si sono abbattute per
tutto il pomeriggio sulla sponda meridionale del lato bresciano del Garda. E il lago, lo dimostra la lunga lista di precedenti analoghi, non perdona neppure la più piccola imprudenza.
  
Sembra che i tre indossassero il giubbotto di salvataggio, Ma a poco sono serviti contro le acque del Garda che non superano i 13 gradi di temperatura. Le ricerche hanno portato al recupero del primo corpo, quello del 61enne essere avvistato dal pilota di un elicottero del 118 a largo di Desenzano. Pare che indossasse t-shirt e pantaloncini sotto il giubbotto, un abbigliamento non certo adatto ad affrontare le ancora gelide acque gardesane.
La seconda salma è stata recuperata ore dopo dai soccorritori apparterrebbe al
turista di 71 anni. I condizionali sono ancora d’obbligo perchè nessun familiare ha riconosciuto le salme. Anche l’imbarcazione è stata recuperata; si trovava nella zona tra le grotte di Catullo e Lazise. Ora si cerca il terzo disperso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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