Garda

Una biblioteca «vegetale» per i bambini

Il progetto fa parte della risistemazione complessiva di aiuole e parchi
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Aiuole e parchi sostenibili, belli da vedere, ma facili da gestire. E che fanno anche bene alla natura: il Comune sta rimodernando il verde in centro e pure in Campagnola, con un progetto complessivo di architettura del verde «fondato sulla sostenibilità - spiega l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Flavio Piardi -. I lavori sono già cominciati e termineranno alla fine di marzo, massimo ai primi di aprile».

Sul piatto ci sono 35mila euro. E se non sono di certo sfuggiti i lavori già in corso sul vialone che porta in piazza, viale Aldo Moro, molti non sapranno che interessate dal rinnovamento saranno anche le aiuole nella zona della biblioteca, quelle dirimpetto alla farmacia e alle scuole, così come quelle di Campagnola.

Le due parole d’ordine sono semplicità ed efficacia: «Abbiamo scelto delle piante facili, che non richiedano troppa manutenzione né tanto meno irrigazione: non installeremo alcun impianto, anche per evitare gli immancabili danneggiamenti - sottolinea Piardi -. Al contempo, però, l’effetto sarà gradevole: si tratta di piante a fioritura graduale, in modo che in ogni stagione ci sia qualche cespuglio fiorito».

Fiori e frutti: nei pressi delle scuole sono in arrivo un albero di kaki e un ciliegio, poi lavande e rosmarini, timo, menta, rosa canina, origano, salvia, fiori di campo, ginepro e ginestre. Una vera e propria «biblioteca vegetale», come viene chiamata nel progetto, buona anche come strumento didattico per gli alunni che escono da scuola.

Frutti anche al parco di viale Aldo Moro: un mandorlo e un amareno, un pero e un melo, un melograno e due ciliegi, pure un albero di noci. Piante che «possano raccontare la stagionalità ai più piccoli, che troveranno divertente arrampicarsi per raccogliere una ciliegia».

Un progetto, si diceva, che fa bene alla natura: molte delle essenze prescelte sono «mellifere», particolarmente apprezzate dalle api, e gli arbusti imiteranno in tutto il verde spontaneo, anche per piacere di più agli uccelli, che mangiano mosche e zanzare.

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