Un percorso mozzafiato sul Garda: riapre il sentiero 201

Lo storico e frequentatissimo sentiero numero 201 «Porto-Pieve» torna ad essere percorribile dagli appassionati di trekking.
Il sindaco di Tremosine, Battista Girardi, ha revocato l’ordinanza che ne aveva disposto la chiusura il 13 settembre scorso, quando alcune frane interessarono il camminamento, in particolar modo nel tratto posto a circa 800 metri a valle della frazione di Pieve.
Ora, terminati i lavori di messa in sicurezza grazie ad un investimento di 64mila euro finanziato con i fondi dei Comuni di confine, il percorso che collega il porto alle case di Tremosine che occhieggiano in alto è riaperto, di nuovo percorribile in sicurezza da escursionisti e appassionati di camminate nella natura. L’intervento (messo in sicurezza del fronte franoso, sistemazione dei muri a secco e sostituzione delle staccionate in legno lesionate) si è concluso il 9 febbraio.
«Si tratta di una riapertura - commenta il sindaco Battista Girardi - che è motivo di soddisfazione. Questo sentiero ha una grande valenza turistica, visto che uno dei più frequentati da escursionisti italiani e stranieri, ma anche un valore storico e culturale di rilievo per la nostra comunità. Il percorso Porto-Pieve era l’unica via di collegamento e trasporto merci tra il lago e l’altopiano prima che venisse inaugurata, nel 1913, la Strada della Forra».
Un tempo il sentiero era percorso dalle donne dell’altopiano tremosinese che lavoravano al cotonificio Olcese, a Campione, e dalle merci condotte a dorso di mulo. Oggi è una vera e propria attrazione turistica che presenta scenari altamente spettacolari, tratti con gradini in pietra scavati nella roccia e panorami da brivido sulla profondissima forra del San Michele e sul promontorio di Campione. Durante l’estate la Pro Loco vi organizza passeggiate guidate prese d’assalto dai turisti.
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