Garda

Turismo sul Benaco, la carica dei piccoli centri

I dati del 2017 certificano il peso dei paesi meno vasti sul basso lago: insieme 2,3 milioni di presenze
Bagnanti davanti al lago a Manerba - © www.giornaledibrescia.it
Bagnanti davanti al lago a Manerba - © www.giornaledibrescia.it
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Al di là dei «fuoriclasse», il basso lago di Garda è terra di paesi piccoli, ma dai grandi numeri. E così, sul «ring» delle presenze turistiche, i colossi non vincono per ko, anzi. La fotografia è relativa al 2017: per i risultati dei flussi turistici 2018, che le prime proiezioni danno leggermente in flessione rispetto all’anno precedente per lo più a causa di una più serena situazione internazionale, bisognerà naturalmente aspettare la fine della bella stagione, l’analisi dei dati e la loro trasmissione.

Intanto, però, si guarda indietro. E il 2017 è stato un anno meraviglioso. Meraviglioso per i fuoriclasse, Sirmione in testa, che ha sfiorato il milione e 360mila presenze, ma anche per i centri più piccoli, che hanno registrato numeri a dir poco sorprendenti. È il caso di San Felice del Benaco, ad esempio, che ha sfondato il tetto delle 700mila presenze.

 

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