Garda

Turismo, l’estate sul Garda non è stata poi così buia

Bene i mesi di agosto e settembre: il calo si attesterà intorno al 2-3%, «Non chiamiamola crisi»
TURISMO, IL GARDA BRESCIANO TIENE
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E se alla fine la crisi non fosse una vera crisi? Dopo un inizio estate disastroso a causa del maltempo, sul comparto turistico gardesano è tornato a splendere il sole. Sono insomma da rivedere le analisi allarmistiche e forse un po’ frettolose di qualche settimana fa. «Non chiamiamola crisi», dice Marco Girardi, direttore di Garda Lombardia, il consorzio turistico della riviera bresciana, un colosso che raggruppa 800 strutture ricettive (per oltre 70mila posti letto) da Limone a Sirmione.

Se a fine maggio si parlava di un crollo delle presenze di almeno il 25% rispetto al 2018, ora, dopo «un ottimo agosto e un settembre che con il meteo favorevole sul Garda è diventato un mese di altissima stagione - dice Girardi - credo che quando si tireranno le somme registreremo un calo contenuto, attorno al 2-3%»...

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