Garda

Tre settimane di cantieri: un’ondata di disagi anche a scuola

I lavori per sostituire le tubature inizieranno mercoledì. Previsti percorsi alternativi
In via Scavi Romani, l’ingresso del parcheggio
In via Scavi Romani, l’ingresso del parcheggio
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La rete idrica va sostituita: disagi in vista per residenti, attività commerciali e pure per i genitori degli alunni che frequentano le elementari Papa. Disagi purtroppo inevitabili e per i quali l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Maiolo chiede collaborazione. Per sostituire le tubature lungo le vie Scavi Romani e Crocifisso serviranno ben tre settimane di cantiere: i lavori cominceranno mercoledì prossimo e termineranno il 17 ottobre.

L’intervento che sarà compiuto da Acque Bresciane sarà suddiviso in due lotti e comporterà la modifica temporanea della viabilità e la chiusura al traffico nel tratto interessato dai lavori. La chiusura varrà anche per i residenti, i quali potranno raggiungere la propria abitazione in auto solo a cantieri chiusi, nelle ore serali e notturne. Sono previsti disagi anche per i genitori che accompagno i figli alla scuola Achille Papa: potranno utilizzare il parcheggio di via San Benedetto e, da lì, seguire il percorso del pedibus passando attraverso la casa di riposo Merici. Altrimenti, potranno parcheggiare in piazza Garibaldi.

Quali aree toccheranno i cantieri? Il primo lotto comporterà la chiusura di via Scavi Romani, dall’uscita dell’autosilo sino alla chiesa del Santo Crocifisso. Il cantiere potrà essere aggirato da piazza Feltrinelli, passando poi in via Roma e, tramite via Borgo Regio, sboccare su via Crocifisso. Il secondo lotto, invece, partirà subito dopo il primo e comporterà la chiusura di via Crocifisso, appunto, dalla chiesa fino a via Canonica.

In questo caso, per bypassare i lavori si potrà passare da piazza Malvezzi, poi piazza Duomo e via Mazzini. Il mercato. Caso a parte per il martedì, giorno di mercato: la deviazione passerà da via Angela Merici, piazza Malvezzi e via Mazzini. Ci vorrà un po’ di pazienza: «Si tratta di tre settimane - sottolinea Maiolo -, poi tutto tornerà alla normalità. Abbiamo preferito effettuare queste operazioni ora, piuttosto che in piena estate, perché i cantieri avrebbero reso un inferno qualsiasi percorso alternativo. Confidiamo nella collaborazione della cittadinanza».

 

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