Garda

«Traghetti notturni con la tassa di soggiorno»

Traghetti notturni con la tassa di soggiorno: è l'idea lanciata dalla riviera veronese del Garda, ma coinvolge anche quella bresciana
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Traghetti serali e notturni per sostenere la movida gardesana. La proposta giunge dalla riviera veronese del Garda ma coinvolge direttamente anche quella bresciana. La avanza il sindaco di Torri del Benaco e vicepresidente della Comunità del Garda, Giorgio Passionelli, che nei prossimi giorni la sottoporrà all'attenzione della direzione Navigarda.

L'idea si poggia sul concetto di una mobilità sostenibile che sfrutti le acque del Benaco in modo integrato con il trasporto pubblico su gomma durante le sere e le notti estive. «Quale occasione migliore - ha dichiarato Passionelli - per chi sta sulla sponda scaligera di andare a vedere, per esempio, le rappresentazioni serali al Vittoriale di Gardone Riviera, o per i bresciani di attraversare il lago e, in collegamento con i bus delle linee Atv, assistere alle opere liriche all'Arena di Verona?».


L'ipotesi al vaglio è quella di un sistema di mobilità integrato e coordinato acqua-terra che potrebbe da un lato rappresentare un utile e apprezzato servizio turistico e, dall'altro, contribuire a decongestionare le affollate strade del Garda durante il periodo delle vacanze. Il primo cittadino pensa all'istituzione di traversate serali e notturne fino alle 2 del mattino nel periodo clou dell'estate. «Credo che con 120mila euro - ha detto Passionelli - si possa istituire un servizio sperimentale per un paio di mesi. Ipotizzando di coinvolgere sei località, tre veronesi e tre bresciane, il servizio verrebbe a costare 20mila euro a stagione per ogni Comune. I soldi necessari - suggerisce Passionelli - potrebbero essere ricavati dall'imposta di soggiorno».


Se ne parlerà probabilmente in occasione della prossima riunione tra i sindaci lacustri che applicheranno la tassa, convocata nella giornata di domani, nel castello di Torri del Benaco. Il tavolo di lavoro dei sindaci è chiamato a individuare progetti congiunti ai quali destinare una parte del ricavato dell'imposta. Sul tavolo ci sono ovviamente altre questioni di rilevanza strategica per il lago di Garda, come quella relativa alla gestione dei livelli delle acque, o quella, da tempo in attesa di essere affrontata concretamente, della depurazione, con la realizzazione di un nuovo impianto per la sponda bresciana che possa finalmente consentire la dismissione del collettore sub lacuale Maderno-Torri, ormai vecchio di decenni.


Simone Bottura

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