Garda

Toscolano, la passerella sulla darsena si farà: «Più i vantaggi»

L’opera rende fruibile tutta la fascia rivierasca, ma taglia in due parti l’attracco della cartiera
L’intervento. Come sarà la passeggiata pedonale in un’elaborazione grafica
L’intervento. Come sarà la passeggiata pedonale in un’elaborazione grafica
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Nessun ripensamento. La passerella pedonale che taglia in due la darsena a Toscolano si farà. Anche se non piace a nessuno. «L’opera non è mai stata in discussione. I vantaggi che ne deriveranno per la comunità saranno superiori ai problemi legati alla fruibilità della darsena, che peraltro già oggi non è utilizzabile» ha detto in consiglio comunale la sindaca Delia Castellini, rispondendo a un’interrogazione della minoranza.

Il passaggio del nuovo camminamento nel bel mezzo del porticciolo della cartiera di Toscolano, che tante polemiche ha sollevato in paese, è dunque confermato. L’opera è già appaltata ed entro fine anno partiranno i lavori grazie a un investimento di 1 milione e 350mila euro, finanziati per 800mila euro dall’Autorità di bacino che ha progettato e realizzerà l’intervento; 450mila euro arriveranno dalla Regione e 100mila euro li metterà il Comune.

Il progetto denominato «Collegamento pedonale Lido degli Ulivi - Spiaggia Villa Romana» prevede la creazione di una passeggiata a lago tra le due spiagge principali del paese, recuperando la fruizione di tutta la fascia rivierasca del promontorio, fino alla Rivagranda, dove c’è l’area archeologica della villa romana dei Nonii Arii, oggi ai margini del flussi turistici. Un progetto ambizioso, con un nodo ostico da sciogliere: come superare la vecchia darsena della cartiera? Alla fine si è deciso di passarci in mezzo.

«Le prime due soluzioni individuate - spiega l’ing. Fausta Tonni, direttore dell’Autorità di bacino -, il passaggio lungo il perimetro della banchina o in alternativa a ridosso del molo frangiflutti, non sono praticabili per esigenze della Cartiera e per ragioni di sicurezza. La Commissione paesaggio della Provincia, competente sulle aree demaniali, ha optato per una passerella che tagliasse a metà la darsena. È una soluzione che lasciava perplessi noi e l’Amministrazione, ma che abbiamo dovuto “digerire”».

Altre opzioni non ce ne sono. La Soprintendenza si è uniformata alla volontà della Provincia, valutando prioritaria l’esigenza di valorizzare la villa romana. Va ricordato, in ogni caso, che la darsena non è raggiungibile da terra perché si trova nel comparto industriale della Cartiera e che la passerella ne precluderà l’utilizzo solo nella porzione lato terra. «L’intervento è strategico - ha ribadito la sindaca -. Potrà piacere o no, ma ne valuteremo l’utilità quando sarà realizzata».

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