Torre di Rivoltella: si misura l'inclinazione

È aumentata negli ultimi 40 anni l’inclinazione della torre civica, simbolo di Rivoltella? La risposta arriverà in tempi non lunghi perché l’Amministrazione comunale di Desenzano ha deciso di prendere in considerazione la richiesta formulata dal consigliere comunale di minoranza Paolo Abate.

«Che la torre (l’unica rimasta delle cinque originali dell’antico castello, ndr) penda è noto dal 1973», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Rodolfo Bertoni, che è anche un appassionato cultore di storia.

«Nel 1973-1974 - aggiunge - il Comune era intervenuto sulla torre che risale al 1300 circa, perché si trovava in condizioni non buone. Dai progetti e disegni rinvenuti in archivio emerge che la torre alta 20 metri presentava una lunga "fessurazione" che consigliò un importante intervento di consolidamento, ancor oggi ben visibile. A quell’epoca si "misurò" anche la pendenza presente nella parte bassa, che risulta leggermente inclinata nei primi 10 metri per poi raddrizzarsi. Ebbene, lo scostamento fra la cella, che contiene una campana datata 1494, e la base risultò allora di 30 centimetri tondi».

Quattrodici anni più tardi tre rivoltellesi, Sergio Dolci, Franco Allegri e Fiorenzo Beretoletti, la rimisurarono seppur con strumenti fatti in casa, cioè calando un lungo filo con un peso dalla stessa cella campanaria. L’operazione documentata con un breve filmato fornì un nuovo responso: la torre pendeva fra 32 e 33 centimetri. In sintesi l’inclinazione, comunque minima, sembrerebbe essersi leggermente accentuata anche se, dati gli strumenti usati, il condizionale appare più che opportuno. 

Per questi motivi e raccogliendo le sollecitazioni di non pochi rivoltellesi il consigliere Paolo Abate ha invitato il Comune a fare il punto della situazione. «Se disponiamo della strumentazione adatta - spiega Bertoni - faremo direttamente i controlli. Altrimenti ci affideremo ad un esperto».