Garda

Tinte per falsificare soldi: preso un truffatore

I carabinieri hanno arrestato un camerunense di 29 anni: insieme a un complice ha truffato un indiano
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La truffa dei coloranti per falsificare i soldi arriva anche a Brescia. Il raggiro, raccontato nei mesi scorsi da «Striscia la notizia», consiste nel convincere il malcapitato a ritirare soldi veri che serviranno a creare banconote del tutto simili a quelle nuove di Zecca. Secondo i truffatori, alternando le banconote vere a dei negativi da loro forniti, e immergendo il tutto in una soluzione chimica da loro creata, si possono raddoppiare i risparmi. E ovviamente non è così. Nelle operazioni i truffatori scambieranno i soldi veri della vittima con falsi. E così è stato a Moniga, nei giorni scorsi, quando un commerciante indiano ha ricevuto la visita di due camerunensi che gli hanno offero un affare per moltiplicare i suoi 8.000 euro di risparmi.

L’uomo ha prima accettato. Durante l’operazione di «stampaggio» si è accorto che i due truffatori avevano scambiato i suoi soldi veri con altri finti.

I due camerunensi, vistisi scoperti, sono scappati con 8.000 euro e i soldi della cassa. La vittima però non si è arresa: si è aggrappata all'auto, in corsa, dei due che sono stati obbligati a fermarsi e a ingaggiare una collutazione con l’indiano.

Sono poi arrivati i carabinieri che sono riusciti a fermare uno dei truffatori, un 29enne che ora è a Canton Mombello con l’accusa di truffa, rapina in concorso e lesioni. Il complice è fuggito con i soldi.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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