Sul Garda il vento della libertà gonfia le vele

Vele al vento, libertà. Con lo sport che, ancora una volta, unisce fino ad essere palestra di solidarietà. Anche per «far capire quanto sia importante proporre un Garda accessibile per il tempo libero, dalla pratica sportiva alle strutture ricettive».
È all'insegna di valori condivisi che il Benaco ospiterà, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, il 2° Campionato italiano Access Class per velisti disabili. Rassegna nelle acque antistanti il porticciolo di Bogliaco che accoglieranno le flotte dello Skud 18 paralimpico.
Il logo dell'iniziativa ha avuto come proscenio internazionale le rassegne turistiche dello sport e del tempo libero che si sono svolte nelle scorse settimane a Bruxelles, Praga, Zurigo e a Monaco di Baviera. Occasioni, queste, per la presentazione del simbolo della manifestazione da parte del Circolo Vela Gargnano affiancato dagli Enti che hanno rappresentato la Riviera del Garda per le iniziative di promozione: Brescia Tourism, Garda Unico, Regione Lombardia e Provincia di Brescia.

Per la terza volta, senza soluzione di continuità, la scelta è caduta sull'Alto Garda, dove il Cvg è da tempo attento a queste tematiche, come dimostra l'allestimento dello scivolo «Diamante», accessibile ai velisti con disabilità motorie.
Si diceva, la terza volta per Bogliaco. A partire dal 2011 quando si disputò il Campionato d'Europa di queste flotte con skipper in rappresentanza di undici nazioni.
L'anno scorso fu poi la volta del primo Campionato italiano. Che a maggio tornerà ad animare strutture e campi di regata. Annunciata la presenza di oltre venti team in rappresentanza delle flotte nazionali, ma ci sarà anche la partecipazione di numerose imbarcazioni in rappresentanza di Australia, Francia e Svizzera. A rappresentare i colori bresciani sarà l'atleta paralimpico Massimo Dighe, di Chiari, che ha partecipato ai Giochi di Londra della scorsa estate.

Sensibile alle iniziative si è mostrata la Fondazione Asm. «Che - sottolineano gli organizzatori - ci ha aiutato negli ultimi due anni. Speriamo possa condividere con noi anche questo nuovo progetto che lega due laghi bresciani».
Il Cvg, presieduto da Franco Capuccini, non è infatti solo nell'organizzazione che conta la partecipazione paritaria e altrettanto significativa della Canottieri Garda di Salò e del progetto Hyak Onlus, che da anni lavora con il Cps di Salò e l'Azienda ospedaliera di Desenzano del Garda.

Affatto secondario il fatto che il Campionato Access rientri nelle iniziative della Settimana, lunga in realtà dieci giorni, dedicata all'ecocompatibilità ambientale e all'accessibilità che prenderà il via dal lago d'Iseo. In particolare dall'Ans, l'Associazione nautica sebina con sede a Sulzano, con un seminario sul tema «Media e disabilità», che vedrà la partecipazione di studenti delle Università bresciane, fra i quali gli iscritti al Corso di giornalismo dell'Università Cattolica.
Durante la settimana sono in programma pure altri incontri e seminari dedicati alla vela paralimpica ed al rapporto tra informazione e disabilità.
In calendario, poi, la presentazione di alcuni progetti mirati. Fra questi, il nuovo scafo «Skiff» del Cus Brescia, realizzato nella Facoltà di Ingegneria dell'Università cittadina con l'impiego di fibre vegetali al 70 per cento. Una scuola professionale di Trento proporrà, grazie alla consulenza del progetto Archè di Riva del Garda, la sua collezione di abbigliamento per la nautica.

Altre novità in arrivo da Energy Solution Group di Brescia, dalla società Terra e Mare di Manerba che presenterà un suo Dinghy (3 metri e mezzo di barca), ancora in legno ma dotato di una pompa elettrica alimentata da un pannello solare.
Ancora, da Raecycle di Brescia, società che ha collaborato per la costruzione del maxi-catamarano a vela dotato di una serie di pannelli solari per l'alimentazione degli strumenti di bordo che ha vinto nei mesi scorsi la Regata atlantica dell'Arc, dalle Canarie alla Guadalupa.
Enzo Gallotta